Crostata tiramisù con crema senza uova

La crostata tiramisù con crema senza uova è un dolce perfetto per qualsiasi occasione. Da tempo avevo in mente di realizzare questa ricetta, e l’ho preparata in occasione del mio compleanno. Per la crema ho preso ispirazione dalla ricetta della mi amica Zero glutine 100% Bontà, una deliziosa crema senza uova: non ti renderai conto della differenza. Un friabile guscio di pasta frolla ripieno di uno strato di Pavesini bagnati nel caffè, di crema al mascarpone e, per finire, una generosa spolverata di cacao amaro: otterrai una crostata al tiramisù da mangiare anche con gli occhi!

Per altre sfiziose idee, guarda la raccolta:
Tiramisù – Ricette

Crostata tiramisù con crema senza uova

Ingredienti
stampo ø24 cm

Per la frolla:
200 g farina 00
50 g farina di cocco
100 g burro
50 g zucchero semolato
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di un limone

Per la crema:
250 g mascarpone
200 g formaggio spalmabile
110 g zucchero
200 ml panna da montare

Pavesini quanto bastano
caffè espresso
cacao amaro

Per realizzare la crostata tiramisù, impastare il burro ammorbidito con la farina, poi aggiungere lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e le uova; aggiungere in ultimo il lievito. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Foderare il fondo della tortiera con la carta da forno e imburrare le pareti, distribuire in modo uniforme l’impasto sul fondo e sulle pareti. Ricoprire l’impasto con della carta da forno e legumi secchi, per non farlo gonfiare in cottura. Cuocere nel forno già caldo a 180° per 20 minuti, fino a doratura.

In una capiente ciotola unire il mascarpone al formaggio spalmabile e lo zucchero, mescolare fino ad ottenere una crema. Unire la panna montata, e con l’aiuto di un cucchiaio di legno, amalgamare con un movimento dal basso verso l’alto.

Fare il caffè e versarlo in una ciotola per farlo intiepidire.

Bagnare i Pavesini nel caffè e formare uno strato sul fondo della crostata, poi versare tutta la crema e ricoprire con il cacao amaro. Riporre in frigo e servire all’occorrenza.

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