Torrone classico alle mandorle

Torrone classico alle mandorle

Torrone classico alle mandorle, questa ricetta è della mia famiglia, che insieme a dei nostri amici, negli anni l’hanno messa a punto. Infatti, fino a qualche anno fa, i miei genitori, insieme a degli amici carissimi, Roberto e Rosanna, si riunivano a casa nostra e preparavano chili e chili di torroni da regalare ad amici e parenti. Ho dei bellissimi ricordi di quelle sere, del fermento e della gioia nel veder realizzato qualcosa di così prezioso. Mio padre e il marito di Rosanna costruirono  artigianalmente un calderone, con tanto di motore e pale, adatto a girare per ore l’impasto dei torroni. Questa ricetta ha più di trent’anni ed era custodita gelosamente da Rosanna, ora è tutta per voi, sperando che qualcuno possa rivivere dei bellissimi momenti. Questi torroni li ho fatti insieme a mio padre, senza le sue braccia forti non avrei potuto farli, perché alla fine del procedimento, occorre molta forza per girare l’impasto.  Ma sono sicura che sarete soddisfatti quanto me del risultato!


Monica

Provate anche il Torrone al cioccolato  e il Pandoro semplice senza sfogliatura.


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  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura4 Ore
  • Porzioni900 g di torrone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gmandorle sgusciate
  • 3Albumi (di uova grandi)
  • 1 bustinaVanillina
  • 250 gMiele
  • 300 gZucchero
  • 200 gAcqua
  • 1 foglioOstia

Preparazione

  1. Prima di tutto dovrete sciogliere il miele con il metodo del bagno-maria a fiamma bassa per circa due ore. (La temperatura, misurabile con un comune termometro da cucina non deve essere superiore a 60°)

  2. A parte, in un pentolino, fate sciogliere lo zucchero con l’acqua che vi servirà per fare il caramello e tenetelo da parte. Intanto tostate le mandorle mettendole in forno a 200° per pochissimi minuti, non devono scurire altrimenti saranno oltre che esteticamente brutte, anche amare.

  3. Quando il miele è sciolto, montate a neve ferma gli albumi, ed incorporateli delicatamente al miele insieme alla vanillina, amalgamate bene fino a formare un composto cremoso e rimettete a bagno-maria per circa 2 ore mescolando continuamente. Per questa operazione dovrete essere almeno in due persone per darvi il cambio.

  4. Quando gli albumi si saranno asciugati e diventa difficoltoso girarli, preparate il caramello, occorreranno circa 20/25 minuti.  Quindi portate a bollore lo sciroppo a base di acqua e zucchero e quando l’acqua si dimezza ed inizia a fare tantissime bollicine, dovrebbe essere pronto (deve rimanere chiaro e non scurirsi, altrimenti il torrone assumerà un colorito brunito e brutto da vedere). Comunque, per capire quando è pronto, preparate un bicchiere di acqua fredda e immergetevi una piccolissima quantità di caramello con la punta di un cucchiaino, se si solidifica subito è pronto. ( Se si dovesse solidificare, significa che avete passato il punto di cottura giusto, ma non vi allarmate, potete recuperare aggiungendo un cucchiaio di acqua e portarlo nuovamente a bollore)

  5. Quindi, versate il caramello a filo nel composto di albumi e miele ed amalgamate velocemente, poi unite le mandorle e girate con forza fino a che otterrete un composto duro e appiccicoso. In questa fase occorre avere molta forza ed è consigliabile che una persona tenga la pentola e l’altra giri il composto.

  6. Ora disponete velocemente l’ostia nella leccarda del forno e rovesciate sulla metà, tutto il composto in maniera ordinata dando una forma rettangolare. Spianate dapprima con le mani, poi mettete sopra un foglio di carta da forno e spianate con un piccolo mattarello fino ad un altezza di circa 1,5 cm.

  7. A questo punto coprite con l’altra metà dell’ostia e spianate ancora con un piccolo mattarello, poi trasferite il panetto sopra un piano di lavoro rigido e tagliate con un coltello, rifilando le parti non uniformi.  (Io ho ricavato 5 piccoli torroni della misura di 18×6 cm)

  8. Attendete che si raffreddino, poi incartateli immediatamente con della carta alluminio formando dei pacchetti e conservateli in frigo.

  9. Il Torrone classico alle mandorle è pronto per essere consumato.

  10. Nota personale:

    Questa è la prima foto del torrone classico alle mandorle, alla quale sono molto legata, perché è il risultato di una soddisfazione personale, e del mio babbo che era scettico del risultato (insisteva che a mano fosse troppo difficile), solitamente  tendo ad eliminare le vecchie foto dal blog, ma questa mi piace particolarmente.

Note

Potete sostituire le mandorle con altra frutta secca, come nocciole, noci, pistacchi, l’importate è che li facciate tostare senza bruciarli come vi ho spiegato per le mandorle.

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49 Risposte a “Torrone classico alle mandorle”

  1. E che Natale sarebbe senza il torrone? Il tuo è fantastico! Bravissima!

  2. da ieri che leggo la ricetta!!! mi sono convinta, quest’anno preparo il torrone con la tua ricetta!!! Meraviglioso

  3. mamma mi hai fatto venire una voglia pazzesca di farlo.. ti è venuto uno spettacolo

  4. Fantastico adoro il torrone bianco a natale a casa mia non puo mancare ora che ho visto la tua ricetta lo faro home made 🙂

  5. Sono talmente golosa del torrone classico, che son capace di nasconderlo per non condividerlo con nessuno, anche se poi otrovano ugualmente. Vorrei provare a farlo, però non so dove trovare le ostie, tu dove le hai comprate? Si trovano facilmente in commercio?

  6. Una splendida ricetta, sono certa che tutto questo lavoro sarà ampiamente ripagato dalla gioia di chi assaggerà questa delizia!

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