Pesto al basilico

Il pesto al basilico è il condimento preferito di mio figlio e ora che il basilico è tornato disponibile ho iniziato la mia produzione!

Con tutte le cose da fare ogni giorno, ho aguzzato l’ingegno e quando preparo il pesto al basilico lo surgelo in porzioni singole in modo da averlo sempre pronto quando serve. La regola fondamentale quando si preparano i prodotti sott’olio è che non vi sia acqua residua perché possono generare muffe e batteri di vario genere.

Per questo motivo, come si vedrà nella descrizione della preparazione, non mi preoccupo di asciugare il basilico perfettamente, visto che opto per preparare piccoli cubetti da surgelare. Io di solito metto qualche cucchiaio di pesto nei bicchierini di plastica per il caffè e poi quando si sono congelati, elimino l’involucro e conservo i cubetti nei sacchetti di plastica. Molto pratico, soprattutto d’estate perché con un attimo il pesto si scongela e la pasta è pronta!

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Pesto al basilico
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Porzioni4 porzioni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

60 g Basilico
30 g Pinoli
1 cucchiaio Pecorino (grattugiato)
1 cucchiaio Parmigiano reggiano (grattugiato)
1 spicchio Aglio
q.b. Sale
q.b. Olio extravergine d’oliva

Strumenti

Tritatutto
Bicchierini di plastica da caffè

Preparazione

Elimina le foglie sciupate e lava il basilico delicatamente in abbondante acqua. Per asciugarlo io uso la centrifuga per l’insalata, un paio di giri e il basilico è quasi asciutto, altrimenti puoi stendere il basilico su uno strofinaccio da cucina per asciugarlo grossolanamente, facendo attenzione a non far sciupare le foglioline.

Nel brick nel mixer ad immersione inserisci il basilico, i pinoli, lo spicchio d’aglio, il pecorino, il parmigiano e il sale e versa un po’ di olio a filo, iniziando a frullare.

Aggiungi l’olio fino ad ottenere un pesto liscio ma comunque corposo.

Io preferisco non esagerare con l’olio, sempre per stare attenta alle calorie, per cui quando raggiungo una buona consistenza spengo, ma ciò non toglie che, aggiungendone un po’ di più, il pesto sarà più liscio.

C’è chi addirittura aggiunge un po’ di latte, e qui mi tappo le orecchie per non sentire gli insulti dei genovesi!

Il pesto al basilico è pronto e non resta che condire, stavolta sì, un bel piatto di trofie, aggiungendo se serve un pò di olio a crudo.

Una volta preparato il pesto, prova la torretta di parmigiana di melanzane destrutturata e l’orzo alla fiorentina.

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