Una frase buttata li con noncuranza trovata in un blog che mi ha riempito di gioia, sembra che a i romani utilizzino la mentuccia per insaporire al meglio questo piatto. Ed io finalmente, dopo anni di prove, ho trovato il sistema per avere a disposizione la mentuccia in un vaso, nel terreno non riusciva a prendere vigore.
Inoltre mio marito mi ha fornito le puntarelle già belle e pronte in busta. Sarebbe preferibile utilizzare la verdura fresca, cioè i germogli di cicoria catalogna, sicuramente più saporita, ma in mancanza di tempo devo ammettere che non erano niente male. Inoltre si ha già la dose giusta per due persone, senza sprechi.
Avevo già preparato l’insalata di puntarelle alla romana con la ricetta classica, ma devo dire che questa ha una marcia in più.
Se, come me adorate la mentuccia che si trova solo per pochi mesi, potete approfittarne ora per prepararead esempio:
Carciofi in pentola ripieni con pangrattato, aglio fresco e mentuccia
Fagottini ai carciofi con emmental
…e voi come utilizzate la mentuccia in cucina?
Ricetta Puntarelle alla romana con mentuccia e capperi
Ingredienti:
- 200 g di puntarelle
- 2 filetti di acciuga
- 1 spicchio piccolo d’aglio
- 2 cucchiaio scarso di aceto di vino rosso (o bianco)
- 3 cucchiaio di olio e.v.o.
- mezzo limone spremuto,
- sale e pepe bianco q.b.
- 4/5 capperi
- alcune foglie di mentuccia
Preparazione:
lasciate a bagno per almeno 15 minuti la cicoria già preparata, in acqua fredda dove avrete spremuto mezzo limone.
Tritate aglio, capperi e acciughe che puoi potrete amalgamare bene in un mortaio, quindi aggiungete l’ olio, l’aceto, le foglie di mentuccia tritate, infine aggiustate di sale e pepe macinato al momento.
Scolate bene le puntarelle, (io le ho adagiate su un canovaccio di cotone), trasferitele in un’insalatiera e conditele con l’emulsione preparata.
A me piace lasciarle in frigo coprendo con una pellicola per almeno mezza giornata, così l’insalata si insaporisce meglio.