Il coniglio in porchetta con le patate è un secondo della tradizione marchigiana. Un tempo veniva preparato soprattutto in occasione della trebbiatura (battitura) del grano, ma è diffuso tuttora e si prepara per i giorni di festa.
E’ una ricetta che mi ha insegnato mia madre e che mi ricorda proprio i lavori nei campi e i profumi della cucina dei giorni di festa. Poi ho imparato anche altri modi per cucinare questa carne come il coniglio con pomodori e finocchio selvatico cucinato in padella e il coniglio in porchetta come una volta disossato e arrotolato con un ripieno al suo interno. Desidero ardentemente prepararlo in putacchio termine dialettale per potacchio, in padella con aglio, rosmarino e vino… ma non temete, presto vi proporrò anche questa ricetta tratta dall’esperienza di mia mamma.
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 40 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 6
- Costo: Medio
Ingredienti
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Coniglio 1
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Patate 500 g
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Finocchietto selvatico 1 mazzetto
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pancetta (fette) 2
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Aglio (in camicia) 7 spicchi
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Olio di oliva q.b.
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Sale q.b.
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Pepe q.b.
Preparazione
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Lavare bene il coniglio, lasciarlo scolare e poi condire con sale e pepe internamente ed esternamente.
Adagiare il coniglio in una pirofila ricoperta di carta da forno. Lavare il finocchio, schiacciare 4 spicchi d’aglio, tagliare la pancetta a cubetti e inserire tutto all’interno del coniglio.
Chiudere con degli stuzzicadenti.
Aggiungere le patate, dopo averle sbucciate, lavate e tagliate a tocchetti, il cuore e il fegato del coniglio e i restanti 3 spicchi d’aglio in camicia schiacciati.
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Condire le patate con sale, pepe e abbondante olio d’oliva.
Cucinare nel forno, preriscaldato a 200°, per circa 40 minuti, controllando e girando sia il coniglio che le patate fino ad ottenere la doratura desiderata.