Collazzone il paese dei sogni…

Vista della casa prima dei lavori di ristrutturazione. Panorama dal balcone e dalle finestre. Chiesa di San Lorenzo, campanile, vicoli e panorama dalle mura.

Collazzone è un piccolo paese che si trova nel cuore dell’Umbria in cima ad un colle. Ci abitavano i miei zii Amalio e Caterina che erano i maestri elementari e noi li andavamo tutti gli anni a trovare in occasione delle festività di Natale e Pasqua. Poi in estate ci passavamo almeno il mese di agosto, quando avevamo già goduto abbastanza del mare della riviera del Conero, e a Collazzone c’erano i festeggiamenti, di almeno una settimana, in occasione del patrono San Lorenzo (il 10 agosto, la notte delle stelle cadenti). Potete immaginare… l’atmosfera magica, l’aria tersa di collina, un paese veramente accogliente e gli anni spensierati della gioventù… ricordi indelebili!

Ora io, le mie sorelle e mia madre abbiamo ereditata la casa dei miei zii, che vedete nelle foto sopra, prima della ristrutturazione. Gli zii non hanno avuto figli e avevano praticamente adottato mio padre per aiutare mia nonna Rosa, che si trovava in difficoltà con due figli avuti dal primo marito, morto in guerra, e altri due da mio nonno Genesio (il fabbro di Todi).

Quest’anno a settembre siamo tornate a Collazzone per i lavori di ristrutturazione della casa e con l’occasione abbiamo fatto un tuffo nel passato.

E’ bastata una passeggiata per i vicoli del paese per ritrovare i luoghi tanto amati: il magnifico panorama dalle mura, la scalinata, l’ufficio delle poste, la piazza con la sede del Municipio, la chiesa di San Lorenzo con il caratteristico campanile, il forno-bottega di Placidia, la macelleria di Luigino…

E con i luoghi abbiamo ritrovato i vecchi amici ancora legati nonostante il tempo e la distanza che ci separa: basta uno sguardo, una parola per innescare una serie di ricordi piacevoli.

Luigino è rimasto per noi  il tratto di unione con il paese, oltre ad Angela la mitica amica di Nicoletta che quest’anno ci ha persino aiutate ad organizzarle un graditissimo e inaspettato compleanno a sorpresa! 

Ci si conosce tutti a Collazzone… come si dice: il paese è piccolo e la gente mormora. Ma il mormorio è quasi sempre benevolo.

La carne e le salsicce genuine e inimitabili che Luigi (per gli amici Luigino) prepara instancabilmente da anni e anni con una ricetta insuperabile sono ottime e creano dipendenza! Bravissimo!

Io oltre a cucinarle alla brace come secondo o semplicemente sbriciolo la salsiccia in una padella antiaderente per condire la pasta ci preparo delle sfiziose crespelle salsicce e funghi porcini, o delle veloci bruschette spalmandole sul pane e mettendole pochi minuti nel forno a 200 °C, magari con un ciuffo di finocchio selvatico. Ma le salsicce di Luigi sono anche buonissime con i funghi per condire la polenta o lasciate seccare da custodire per bocconcini sfiziosi…

macelleria_luigino_giovanna

 

Torniamo ancora alla nostra casa di Collazzone, mia madre le è molto affezionata, tanto che non riusciva a decidersi a venderla, nonostante ormai da anni nessuno di noi ci andasse più in vacanza. Ma ora è arrivato il momento e speriamo di riuscire a trovare un vero estimatore che la sappia apprezzare come merita.

Certo se potessi ci andrei a vivere io!
Mi sarebbe piaciuto frequentare l’Università di Perugia, avevo pensato alla facoltà di Geologia. Poi però nel 1982 ho passato un mese a Todi (nella casa dei miei nonni), lavorando come hostess presso un antiquario di Terni in occasione dell’annuale fiera dell’Antiquariato. Il compenso, ben 150.000 lire, servì a comprarmi, seppur con l’aiuto di mio padre, la mia prima macchina fotografica. Una Pentax ME-Super, per coronare il mio sogno, alla fine del corso di Visual designer presso il Centro Sperimentale Design di Ancona. Non sono mai riuscita ad allontanarmi dalle Marche, le mie radici per stare vicina ai miei familiari.

collazzone_casa
Facciata, vista esterna della casa e stanze dopo i lavori di ristrutturazione terminati a fine ottobre.

Ma una parte del mio cuore sarà sempre a Collazzone dove sono cresciuta circondata dal verde delle morbide colline, all’aria aperta, passeggiando e confidando le pene del cuore alle care amiche e vivendo gli attimi felici della gioventù… Le persone qui sono semplici e vere, riescono a mantenersi autentiche pur nella complessità della vita. Sempre pronte ad accoglierci quasi come compaesane.

Se non ci credete provate a visitare Collazzone, nel suo piccolo ha un mondo da offrire per chi lo sa vedere.

Un ultimo doveroso omaggio ai miei zii Amalio e Caterina un grande abbraccio e un bacione

zia_caterina_zio_amalio_giovani

zio_amalio_1962

 

 

zio_amalio_collazzoneNella foto con lo zio Amalio io e Nicoletta – ottobre del 1962 (a febbraio dell’anno successivo sarebbe poi arrivata Cristina).

https://it.wikipedia.org/wiki/Collazzone
http://www.comune.collazzone.pg.it/…/territorio-…/collazzone

 

Pubblicato da Raffa

Le ricette sono come la vita che scorre e si trasforma. Prendono vita nell'istante in cui le prepari: mai uguali, basta variare semplicemente il sale o le quantità, seguendo l'istinto del momento... Insomma un mondo affascinante e ricco di scoperte continue...

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