Gli arancini di Carnevale marchigiani sono dei dolci fritti che si preparano abbastanza velocemente, gli ingredienti sono presenti in ogni casa, ma il risultato è sorprendentemente buono, basta lasciare a riposare l’impasto per 30 minuti, perché il lievito di birra faccia effetto e poi, una volta steso, si cosparge con zucchero e buccia grattugiata di limone e arancia, si arrotola e si taglia a rotelline (ecco perché nella mia famiglia le chiamavamo, arancini o rotelline).
Questa volta ho tarato la quantità esatta di farina e latte da inserire, così si prepara più speditamente.
Ho appena scoperto che ci sono maschere anche nella tradizione delle Marche: ad Ancona, Mosciolino, Papagnoco e Burlandoto; a Fano, dove ogni anno sfilano i famosi carri in cartapesta, El Vulon (la leggenda narra che ai tempi di Napoleone Bonaparte si leggevano in piazza gli editti che iniziavano con “Nos voulons”, per questo i fanesi iniziarono a chiamare Vulon i gradassi, comandoni e vanitosi)… tutta la storia e le maschere delle altre province delle Marche sul sito #destinazionemarche.
Ingredienti
- 1uovo
- 350 gFarina 00
- 40 gBurro
- 25 gLievito di birra fresco (o 10 g secco)
- 125 gZucchero
- 1Arancia (non trattata)
- 1limone (non trattato)
- 150 mlLatte (1 bicchiere)
- q.b.Olio di semi di arachide
Preparazione
Scaldare il latte e quando è tiepido in mezzo bicchiere mescolarci il lievito sciogliendolo, insieme ad un cucchiaino di zucchero se usiamo il lievito di birra secco. Aspettare circa 10 minuti che si formi un’abbondante schiuma.
Disporre la farina a fontana, versare al centro l’uovo ed iniziare a mescolare dapprima con una forchetta. Aggiungere il latte con il lievito di birra e il burro sciolto dolcemente in un pentolino.
Iniziare ad impastare con le mani fino a rendere il composto omogeneo.
Formare una palla e lasciarla riposare 30 minuti ricoperta con un canovaccio.
Lavare bene l’arancia e il limone quindi grattugiare la buccia di tutta l’arancia e di mezzo limone. Mescolare con lo zucchero.
Stendere con un matterello fino allo spessore di qualche mm, su una spianatoia. Cospargerla quindi con lo zucchero e la buccia dell’arancia e del limone. Arrotolarla stretta, partendo da un estremo fino al centro e poi dal lato opposto, come per tagliare le tagliatelle, e tagliarla a rotelline larghe circa un centimetro.
Scaldare in una padella l’olio per friggere e versare le rotelline. Tenere la fiamma piuttosto alta e lasciare dorare bene da entrambi i lati.
Scolare su carta da forno, non usare la carta assorbente perché si appiccica. Lasciare raffreddare prima di servire.
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Domandona: Si possono cuocere anche in forno?
Lella
Lella io sinceramente non ho mai provato, perché fritti acquistano la caratteristica croccantezza all’esterno grazie allo zucchero che si “caramella”. Mi sono appena documentata e volendo si possono cucinare al forno ma il risultato non sarà lo stesso… 180° C per circa 15 minuti se vuoi provare.