Pizza cancerogena o no?

Pizza cancerogena o no?

Il servizio di report  di qualche giorno fa ha scaturito molte polemiche.. Fino ad arrivare alle voci della politica.

Ma come è possibile che la pizza un prodotto conosciuto in tutto il mondo come il made in Italy d eccellenza venga di colpo disprezzata da semplici teorie che in ogni giornale divulgano una pizza cancerogena .

Secondo alcuni esperti ecotossigologhi hanno dichiarato che in base ad alcuni esperimenti l abitudine di non pulire i forni tra una cottura ed un altra potrebbe contaminare le pizze cotte successivamente assorbendo il mal odore della brace incenerita.  In realtà l inchiesta è stata subito smentita dall associazione Pizza verace napoletana che la quantità di benzoapirene rilevata è 3 volte inferiore ( 0,5 nanogrammi su un grammo)  rispetto al 1,5 nanogrammi dichiarati dal servizio pubblicato in TV.  Infatti secondo le normative europee il limite massimo è di 30 nanogrammi per grammo…  dunque la pizza a nostro parere è anticancerogena e non una pizza cancerogena .

pizza cancerogena

Perché altrimenti molti altri alimenti sarebbero altrettanto cancerogeni come ad esempio il pane che è presente anch’egli tutti i giorni in tutte le tavole italiane.  Qualunque alimento presenti delle parti bruciate contiene sostanze tossiche più o meno dannose. Si dovrebbe cercare di non far diventare un’abitudine il consumo dei tipici lamenti cotti alla griglia, rosolati, fritti o arrostiti.

Dunque, per quanto riguarda la pizza ogni tanto non è un problema, ovviamente se presenta evidenti parti esageratamente annerite è meglio scegliere un’altra pizzeria , soprattutto se la si frequenta abitualmente. Sarebbe da preferire una pizzeria con forno elettrico  anche se la pizza cuoce di più,  il doppio,  rispetto ad un forno a legna la temperatura è drasticamente più bassa e con un attimo di distrazione  ecco il danno una pizza che non è delle migliori ma che non può essere dichiarata come pizza cancerogena. per una maggior salute consiglio di preparare l impasto con il lievito madre anche se richiede una lunga procedura la salute vale di più.

Cosi onore alla pizza un elemento indiscusso della cucina italiana che da quando la regina Margherita nel 1889 ha amato la pizza sfornata in suo favore,e così  battezzata con il suo nome pizza Margherita composta dai colori del nostro tricolore verde(basilico)  bianco(mozzarella)  e rosso(pomodoro).

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Viva la pizza e viva l’Italia.