Pizza Integrale home made

Pizza integrale a lunga lievitazione, buona come quella della pizzeria. Con pochissimo lievito.

La mia pizza integrale  fatta con ingredienti di prima scelta come le farine rigorosamente macinate a pietra del Molino Maraldi di Cesena e  una buona passata di pomodoro condita con basilico fresco ed olio evo è davvero ottima!

Provare per credere!

Con questa PIZZA INTEGRALE  partecipo al

CONTEST Farina D.O.C. – E.T. ECCELLENZE & TERRITORIO del blog Cucinare Chiacchierando  

http://blog.cookaround.com/cucinarechiacchierando/contest-farina-d-o-c-e-t/

Vediamo come farla in poche e semplici mosse.

PIZZA INTEGRALE

INGREDIENTI per 2 pizze:

  • 200 g farina integrale macinata a pietra;
  • 50 g farina tipo 1;
  • 1 cucchiaio di olio evo;
  • 175 ml circa di acqua a temperatura ambiente;
  • 2 g di lievito di birra secco;
  • 6 g di sale;
  • passata di pomodoro condita con olio, sale e basilico;
  • Stracchino;
  • Pomodorini;
  • Capperi

PROCEDIMENTO:

GIORNO 1 ore 14 circa

Setacciate e mescolare le due farine, mettetele in una ciotola, aggiungete il lievito e mescolate bene.

Versate poco alla volta l’acqua a temperatura ambiente e mescolate fin quando la farina l’avrà assorbita tutta.

Se lo fate in planetario procedete con la foglia a velocità minima.

Ora fate riposare il composto grezzo per una decina di minuti.

Rimettetelo quindi in planetaria e azionate il gancio a velocità minima. Inserite poco a poco il sale, poi l’olio poco per volta.

Quando il vostro impasto rimarrà attaccato al gancio della planetaria potrà considerarsi incordato. Fate attenzione che non si surriscaldi. In tal caso fermatevi e riprendetelo dopo un po’.

Una volta incordato trasferitelo in un recipiente che poi potrete sigillare e che vi servirà per la lievitazione.

Trascorsi 15 minuti procedete con un giro di pieghe a libro ( su internet troverete mille tutorial, è più semplice a vedersi che spiegarlo), così per tre volte, poi pirlate bene, ossia create la vostra pallina di impasto.

Riponete nel contenitore precedentemente oliato, sigillate e fate prima lievitare un’oretta nel forno spento con la lucina accesa, poi mettete in frigo a maturare.

GIORNO 2 ore 11 circa

Estraete il contenitore dal frigo, rovesciate l’impasto su un piano da lavoro e create due panetti di eguale peso.

Mettete al caldo in due contenitori sigillati a lievitare per circa 1 ora e mezza.

Ora riscaldate al massimo il vostro forno. Se avete la pietra refrattaria mettetela in alto, sotto la resistenza, in modo che sia bella calda e spostatela sotto al momento di infornare.

Stendete ciascun panetto su semola rimacinata con l’aiuto delle mani partendo dal centro verso i bordi in modo che si formi in cottura il cornicione coi gas che rimangono intrappolati.

A questo punto le vostre pizze saranno pronte da farcire e cuocere a forno statico preriscaldato.

I tempi ovviamente dipenderanno dalla temperatura che raggiunge il forno!

Se volete farla come la mia stendete un velo di passata già condita, qualche pomodorino a pezzetti, qualche cappero, un filo d’olio e, solo quando esce dal forno, lo stracchino.

Vedrete che la vostra pizza sarà gustosa e anche molto digeribile

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*******Per eventuali conversioni di lieviti, qualora non aveste quelli indicati in ricetta, consultare http://blog.giallozafferano.it/cookingiulia/2014/09/18/lievito-di-birra/ ********

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