Treccia di pane all’olio

La treccia di pane all’olio è un pane morbido e profumato, con una mollica sofficissima. Chi mi conosce sa il mio amore per i lievitati e vorrei provarle tutte le ricette, quindi quando ho letto questa ricetta dal blog della bravissima Sara, Cucina con Sara, mi sono cimentata all’istante (cliccate qui per la sua ricetta). La treccia di pane all’olio è ideale per uno spuntino o per una merenda sana e genuina, assieme a salumi e formaggi e perché no, è ottimo anche come pane da tavola, servito come accompagnamento a secondi piatti. 

Treccia di pane all’olio

Ingredienti:

• 500 g di farina 00
• 250 ml di acqua tiepida
• 50 ml di olio evo
• 1 tuorlo d’uovo
• 1 cucchiaino di zucchero
• 2 cucchiaini di sale fino
• 1 bustina di lievito di birra disidratato

Preparazione:

Ho preparato l’impasto della treccia di pane all’olio, con il KitchenAid, mio grande alleato in cucina, ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano o in un’altra planetaria. Quindi, per prima cosa, sciogliete nell’acqua tiepida, il lievito di birra disidratato e lo zucchero, che attiverà la lievitazione. Poi, mettete nella ciotola della planetaria, io il mio KitchenAid, dopo aver inserito il gancio per impastare, la farina setacciata, l’olio evo e il tuorlo d’uovo, azionate alla velocità 2 e aggiungete, a filo, l’acqua tiepida (dove avete sciolto il lievito di birra e lo zucchero) e dopo, aggiungete il sale fino, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, per circa 10 minuti e fino a quando l’impasto non si stacca dalla ciotola e si “incorderà” al gancio. Rimuovete l’impasto dal gancio, adagiatelo nella ciotola del KitchenAid e copritelo con della pellicola per alimenti o con un canovaccio. Mettetelo a lievitare, nel forno spento, con la luce accesa, per circa 2 ore, fino a quando il suo volume non sarà raddoppiato.

Per chi non avesse una planetaria o un’impastatrice può procedere nel modo seguente: in una ciotola, versate la farina setacciata, praticate, al centro, la classica “fontana” e versatevi l’olio evo e il tuorlo d’uovo, cominciando ad impastare e dopo, a filo l’acqua, dove avete sciolto il lievito di birra e lo zucchero; continuate ad impastare e dopo aggiungete il sale fino. Amalgamate il tutto con le mani e poi trasferite l’impasto su di una spianatoia di legno, dove avrete versato un po’ di farina e lavoratelo per una decina di minuti, allargandolo con i pugni chiusi, fino al completo assorbimento dell’acqua. Rimettete l’impasto in una ciotola infarinata, copritelo con un canovaccio pulito e mettetelo a lievitare, in un luogo tiepido (io nel forno spento, con la luce accesa), per circa 2 ore, fino a quando il suo volume non sarà raddoppiato.

Al termine della lievitazione, trasferite l’impasto sulla spianatoia, dividetelo in tre parti uguali e formate 3 salsicciotti lunghi circa 40 cm, appiattiteli, dandoli una forma rettangolare e intrecciateli tra di loro. Trasferite la treccia di panne all’olio su di una leccarda, ricoperta di carta forno e lasciatela lievitare per un’altra ora, coperta con della pellicola per alimenti, nel forno spento. Trascorso tale tempo, spennellate con dell’olio evo la treccia e infornatela, in forno già caldo, a 200° per 35-40 minuti circa, avendo l’accortezza di porre nel forno una teglia piena d’acqua, in modo da creare umidità. Una volta sfornata, prima di affettarla, fatela raffreddare su di una gratella. Provate a spalmarci sopra un buon formaggio cremoso, tipo philadelphia, mascarpone, certosa o della ricotta, sentirete che bontà!

La treccia di pane all’olio si può conservare per 2-3 giorni in un sacchetto di cotone (io ho quello apposito per il pane) o in un mobiletto, avvolto appunto, con della carta pane, ma vi assicuro che non durerà per più di un giorno.

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