Danubio salato,ricetta lievitata

Il danubio salato è una ricetta tipica campana ed è una torta salata molto saporita e scenografica, dall’impasto morbidissimo. Del danubio c’è anche la versione dolce che posterò più avanti e che si presta, nel ripieno, come la versione salata, a tantissime varianti. Il danubio che ho preparato oggi l’ho farcito con speck e scamorza affumicata, ma si possono utilizzare varie combinazioni di formaggi e di salumi, basta scatenare la vostra fantasia. Ho preparato l’impasto del danubio nella Macchina del Pane (un link per evitare errori di panificazione e darvi dei trucchetti di cottura), ma per chi non l’avesse può eseguire l’impasto a mano o in una planetaria.

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Danubio

Ingredienti:

  • 300 gr di farina 00
  • 250 gr di farina manitoba
  • 100 gr di burro
  • 250 ml di latte fresco intero (tiepido)
  • 2 uova + 1 per spennellare
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato

per il ripieno:

  • 170 gr di speck
  • 150 gr di scamorza affumicata a fette

Preparazione:

Mettete nel cestello della Macchina del Pane, in ordine, i seguenti ingredienti (mi raccomando ogni MdP ha la sua priorità nell’ordine degli ingredienti): il latte tiepido, il cucchiaino di zucchero (a sinistra del cestello), i due cucchiaini di sale fino (a destra del cestello), le uova, il burro (che io ho sciolto nel microonde), la farina e poi fate un buchetto al centro e aggiungete il lievito disidratato. Impostate il programma di impasto + lievitazione che dura 1 ora e mezza. Mentre la MdP impasta con una spatola staccate dalle pareti del cestello la pasta affinché non si formino grumi.

Per chi non ha la Macchina del Pane può procedere nel modo seguente: sciogliete, nel latte tiepido, lo zucchero e dopo aggiungete il lievito di birra disidratato. Su una spianatoia, versate la farina setacciata, fate un buco al centro e aggiungeteci il burro, le uova e il pizzico di sale. Aggiungetevi ora, il latte tiepido (con lo zucchero e il lievito), a filo e poco alla volta. Cominciate ad impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e senza grumi.

Lasciate riposare l’impasto, in una ciotola capiente, cosparsa con poca farina, coperto con un canovaccio, fino a quando non raddoppierà il suo volume, per circa 2 ore. Mentre, il tempo di lievitazione nella ciotola, per chi fa l’impasto nella MdP è di circa un’ora, perché un’altra ora ha già lievitato nella macchina. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, rovesciatelo su una spianatoia infarinata e lavoratelo per ottenere un cilindro. Dal cilindro ricavate dei pezzetti del peso di circa 60 gr l’uno, con i quali formerete delle palline (a me ne sono venute 19). Stendete ogni pallina con il mattarello, su una spianatoia sufficientemente infarinata e mettete al centro lo speck e la scamorza affumicata.

Danubio (farcitura)

Poi chiudete la pasta, stringendo i bordi tra di loro, sotto la pallina.

Danubio (le palline)

Posizionate ogni pallina, con la chiusura verso il basso, in una teglia da forno rotonda (di circa 26 cm di diametro) foderata di carta forno e coprite con il canovaccio. Mi raccomando, le palline devono essere distanziate tra di loro, perché aumentando di volume durante la lievitazione, potrebbero attaccarsi.

Danubio (in lievitazione)

Lasciate lievitare il danubio per un’altra ora. Al termine della seconda lievitazione, spennellate sul danubio un uovo sbattuto con un pizzico di sale fino e infornate, in forno già caldo, a 200° per 30-35 minuti (o comunque fino a doratura delle palline). Sfornate il vostro danubio salato, lasciate intiepidire e servite. La particolarità del danubio è nella sua presentazione, molto scenografica… ogni commensale potrà servirsi di una pallina semplicemente staccandola!!!

Danubio (ripieno della pallina)

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17 Risposte a “Danubio salato,ricetta lievitata”

    1. è buonissimo patty…..presto posterò anche la versione dolce…..è un po’ lunga la preparazione ma ti assicuro che ne vale la pena…..bacionissimi!!!!!

  1. fantastica ricetta!!! già stampata,penso proprio che òo preparerò per il compleanno di mia figlia!!!! complimenti per il bellissimo blog
    se ti va passa a trovarmi nel mio blogghino!!
    http://kettiskingdom.blogspot.it/
    così diventiamo amiche 😉
    mi piace anche la tua pagina,sosì avrò la possibilità di seguirti da li!
    un abbraccio e alla prossima 😉

    1. ma grazie Ketty…..quanti bei complimenti…..che ricevuti tra noi foodblogger fanno più che piacere……certo che vengo a visitarti…..lo faccio subito…..ma anche tu hai una pagina facebook???

  2. Ciao, sono di Trieste e qui dalle nostre parti molti dolci tradizionali sono di origine austriaca. La versione dolce di questa torta dovrebbero essere quelli che da noi si chiamano “Buchtel” (letteralmente “libriccini” perché la pasta crea delle pieghe che sembrano le pagine di un libro): mia mamma me li faceva quand’era più giovane e sono buonisssssssimi, e vanno mangiati subito, caldi caldi! Inoltre sono piuttosto impegnativi da fare, mi spiegava la mamma, perché la preparazione prima della cottura dev’essere fatta in fretta e furia altrimenti le palline si allargano di nuovo: ricordo infatti che mia mamma metteva la marmellata nella pallina, la lavorava, e poi la passava a mio papà che la sistemava sulla teglia e nel frattempo lei era già all’opera sulla pallina successiva. Li ho mangiati anche a Vienna, serviti alle bancarelle natalizie davanti al Castello di Schoenbrunn. Non sapevo si potessero fare anche in versione salata!

    1. ciao Silvia…..prova questa versione salata e non te ne pentirai…..non è difficile nella preparazione e solo un po’ lunghetta…..besos!!!

  3. Ho fatto già diverse volte il danubiocon questa ricetta ed è venuto benissimo, inoltre non è dolce come spesso avviene. L’impasto poi lievita che è una meriviglia

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