Oggi vi svelo come congelare i peperoncini piccanti e perchè farlo………..
I peperoncini piccanti sono piante annuali di facile coltivazione in piena terra e in vaso. Il loro clima ideale è il caldo. Ne esistono diverse varietà provenienti da tutto il mondo: io in giardino ho sperimentato la loro crescita piantandone alcune specie e vi assicuro che con il clima del sud Italia l’esperimento è riuscito benissimo.
Proprio per questo cerco di trovare soluzioni rapide ma che mantengano in pieno le loro caratteristiche, come questa: congelare i peperoncini piccanti al meglio per riuscire ad avere anche nei mesi più freddi il loro preziosissimo gusto.
Per un corretto congelamento dei peperoncini, occorre peró dar attenzione principalmente a questi fattori:
1-Utilizzare peperoncini freschi, possibilmente appena colti, è fondamentale per una buona riuscita del prodotto congelato: più il prodotto è fresco, migliore sarà la sua capacità di preservare gusto e profumi nel tempo. Naturalmente, vanno congelati dopo esser stati lavati(non sotto acqua corrente, meglio con un panno umido)e poi asciugati accuratamente.
2-Scegliere un contenitore adatto è altrettanto importante per non deteriorare le caratteristiche fisiche e organolettiche del peperoncino. Ricordate di utilizzare sempre contenitori per alimenti: vanno bene le apposite buste da freezer, meglio se specifiche per verdure e ortaggi, i contenitori in alluminio, i contenitori in plastica alimentare, ma ideali sono i barattoli di vetro ermetici, poiché il vetro non ha la capacità di assorbire odori o modificare il gusto al suo interno.
3-La durata del congelamento è di circa 12 mesi e basta tirarlo fuori pochi minuti prima del suo utilizzo(mio marito apre il freezer prende il peperoncino e lo addenta quando il piatto è già in tavola).Questo peró crea uno svantaggio, quello di una perdita di croccantezza del frutto rispetto al fresco; fenomeno, questo, decisamente accentuato se, l’operazione di scongelamento viene fatta erroneamente fuori dal frigorifero: lo shock termico del passaggio repentino dai -18°C del congelatore ai 20°C provoca una sorta di cottura del frutto, che acquisisce così una consistenza molliccia. Un corretto scongelamento, invece, lascia intatte la maggior parte delle fibre, causando una variazione rispetto al peperoncino fresco quasi impercettibile.
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