Ah gli involtini! Un piatto che spesso sfugge dai manuali di cucina ma che quando compare ha sempre il suo perché. E’ una preparazione semplice che si realizza quasi sempre in poco tempo e con pochi ingredienti ma il risultato soddisfa gli occhi e la pancia. Vi invito a provare questa versione dei miei involtini di pollo dorati, allo speck e formaggio Dolce Sardo e a lasciare nei commenti, se volete, una vostra ricetta e sarò curiosa di assaggiarla.
Per ora vi racconto questa…
Ingredienti
- 6 fettePetto di pollo
- 6 fetteSpeck
- 6 fettesottili di Formaggio Dolce Sardo
- 2Uova
- q.b.Pangrattato
- 100 mlLatte
- 1 pizzicoPaprika dolce
- 1 pizzicoCurry
- 1 pizzicoAglio in polvere
- q.b.Sale
- 1/2 lOlio di semi di arachide
- q.b.Farina
Strumenti
- 1 Padella per friggere
- 12 Stecchini
- Carta assorbente
- 2 Terrine
- 2 Piatti
- 1 Batticarne
- 1 Tagliere
Preparazione
La mia ricetta comincia con un passaggio fondamentale per ottenere il giusto spessore delle fettine di pollo. Prendete un batticarne, adagiate una per volta, le fettine sul tagliere e delicatamente cercate di assottigliare, terminata questa semplice operazione cospargete la superficie con un pizzico di aglio in polvere, stendete la fetta di speck e successivamente una fetta di Dolce Sardo. A questo punto arrotolate accuratamente e fermate con due stecchini le estremità dei lati corti. Preparate allo stesso modo tutte le fettine di pollo e tenetele da parte.
Ora, in una terrina, sbattere le uova, nell’altra versate il latte. Su un piatto setacciate la farina e nell’altro il pangrattato con un bel pizzico di noce moscata e curry, mescolate per bene e teneteli a portata di mano per l’impanatura che procederete a fare nel seguente modo: immergete ogni involtino nel latte, passatelo accuratamente nella farina, dopo di ché immergeteli velocemente ma con cura nell’uovo e e per finire nel pangrattato cercando di ricoprire bene ogni angolo.
L’ultimo passaggio è quello della cottura, quindi ponete sul fuoco una padella con l’olio d’arachidi ( suggerisco sempre questo tipo perché ha un punto di fumo più alto rispetto agli altri e vi garantirà una cottura più sana con una doratura perfetta), raggiunta la temperatura di circa 170° procedete con la frittura. Non esagerate con le quantità, meglio fare in due tempi per evitare che troppo cibo nella padella abbassi la temperatura e comprometta il risultato.
Terminata la cottura fate riposare gli involtini per qualche minuto sulla carta assorbente e impiattate.
Buon appetito!