I muffin allo yogurt con sciroppo d’agave sono delle piccole tortine allo yogurt che non contengono zuccheri raffinati nè burro.
Se si utilizza uno yogurt di soia sono perfetti anche per chi è intollerante al lattosio o semplicemente per chi vuole migliorare digeribilità e leggerezza.
I muffin allo yogurt con sciroppo d’agave nascono dalla richiesta di una cara amica e di certo non mi tiro indietro di fronte alla sfida di un nuovo esperimento! Sono stata fortunata perchè la ricetta è riuscita al primo colpo e questi muffin sono proprio morbidi e gustosi.
Sono anche veloci da preparare perchè si mescolano tutti gli ingredienti e si inforna, senza montare albumi e senza altri passaggi.
Ma non finiscono qui i pregi di questi muffin allo yogurt….sì perchè si possono mangiare senza sensi di colpa perchè hanno solo 120 calorie!
Ognuno può poi divertirsi a personalizzarli utilizzando yogurt dai gusti diversi oppure aggiungendo delle gocce di cioccolato. E se ai muffin si preferisce la torta basta usare una tortiera o uno stampo da plumcake.
Buona creatività a tutti!
Ingredienti
-
100 g Farina 00
-
100 g Sciroppo di agave
-
65 g Yogurt magro
-
25 g Olio di semi
-
1 Uovo
-
1/2 bustine Lievito in polvere per dolci
-
pizzichi Sale
Preparazione
-
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate con una frusta in modo da ottenere un composto liscio, senza grumi.
Riempite i pirottini dei muffin fino a poco più della metà della loro altezza; in questo modo non rischiate che durante la cottura l’impasto fuoriesca dal pirottino.
-
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti; come sempre per precauzione fate la prova dello stecchino prima di sfornarli. Se resta dell’impasto attaccato allo stecchino prolungate la cottura per altri 5 minuti.
Lasciate raffreddare e decorate con zucchero a velo.
Ti piace Profumo di Vaniglia?
Se volete essere sempre aggiornati sulle nuove pubblicazioni, seguitemi anche sulle mie pagine social: Facebook , Instagram , Twitter , Pinterest
Cibo per la mente
Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo
Beppe Severgnini