Plumcake al Nesquik e nocciole

plumcake nesquik noccioleA casa mia il Nesquik non deve mai mancare e così l’ultima volta ho comprato la ricarica da 1 chilo. Sulla confezione ho trovato la ricetta di questo plumcake che ho personalizzato aggiungendo le nocciole tritate. Si crea un bel contrasto di consistenze tra la sofficità del cake e la croccantezza delle nocciole; inoltre mentre il dolce cuoce, dal forno si sprigiona l’inconfondibile profumo di Nesquik…

Ingredienti:

3 uova

90 gr. di zucchero

180 gr. di farina 00

1 bustina di lievito per dolci

75 gr. di Nesquik

50 gr. di panna fresca

2 cucchiai di olio e.v.o.

1 pizzico di sale

40 gr. di nocciole tritate

plumcake nesquik nocciole 2Procedimento:

Accendere il forno a 170°, ventilato. Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake non troppo grande. In una terrina mescolare la farina, il Nesquik, il lievito e il sale. In un’altra sbattere le uova con lo zucchero usando le fruste fino a renderle bianche e spumose. Aggiungere a cucchiaiate il composto di farina alternandolo all’olio e alla panna, sempre continuando a sbattere. Versare l’impasto ottenuto, che deve essere cremoso, nello stampo e prima di infornare distribuire sulla superficie le nocciole tritate. Cuocere per 30 minuti. Vale la prova stecchino.

3 Risposte a “Plumcake al Nesquik e nocciole”

  1. Ciao,
    ho fatto il plumcake seguendo la ricetta non avevo il lievito ed ho messo il cermor tartaro e mezzo cucchiaino di bicarbonato.
    Andava tutto benissimo seguendo il tuo procedimento,non avevo mai cotto con il ventilato e dopo 30 minuti ho controllato ed era crudo,quindi ho atteso altri dieci minuti ed era cotto. Troppo cotto specie ai lati secco e duro e non soffice come descrivi. Sono tanto dispiaciuta…cosa ho sbagliato? La forma del plumcake è 24 -10 cm circa ed era salito molto al centro rispetto il resto,la forma era di plastica… :'(

    1. ciao Lara,
      innanzitutto mi dispiace molto che il risultato non sia stato dei più soddisfacenti. Vediamo un pò cosa può essere successo. Le misure dello stampo vanno bene, anch’io ho cotto il plumcake in una teglia in silicone di quelle dimensioni. Le altre due variabili possono essere il forno e il lievito usato. Confesso di non aver mai usato il cremor tartaro ma mi sono documentata un pò e ho letto che una bustina, unita ad un cucchiaino di bicarbonato, si usa per un impasto di 500 gr. Per quanto riguarda il forno, i tempi di cottura variano abbastanza da forno a forno, purtroppo… Bisogna imparare a “conoscere” il proprio e monitorare la situazione dopo circa mezz’ora che il dolce è dentro, come del resto hai fatto tu. E’ anche importante infornare la teglia quando il forno è giunto a temperatura e non prima (io ho fatto anche quello con risultati finali deludenti). Non vorrei poi che il cremor tartaro non fosse adatto a cotture in forno ventilato, che già normalmente tende un pò ad asciugare i dolci… Provo a documentarmi ancora per vedere se scopro qualcosa in più. Grazie comunque per aver provato la ricetta, è davvero un peccato che il dolce non sia venuto benissimo. Se ho delle novità di scrivo ancora. ciao

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