La ricetta che vi lascio oggi è per preparare in casa una buonissima pizza ai peperoni, che non ha nulla da invidiare a quella della pizzeria. Gustosa e saporita, non vi dico il profumo che si sprigiona durante la cottura! 🙂
Una pizza fantastica, assolutamente da provare, visto che è anche semplicissima da preparare.
INGREDIENTI (per una teglia tonda di 30 cm):
250 g di farina 0
200 ml di acqua
8 g di sale
un cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1/2 bustina di lievito di birra
Per condire
200 ml di passata di pomodoro
2 mozzarelle
2 peperoni (1 rosso e 1 giallo)
uno spicchio di cipolla
olio
sale
In una ciotola mescolare la farina con il lievito e lo zucchero. Unire l’olio, il sale e mescolare ancora. Per ultimo aggiungere l’acqua e impastare il tutto con le mani per una decina di minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprirlo con un canovaccio e farlo lievitare per almeno 3 ore. Nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a metà, privarli dei semini e dei filamenti bianchi interni e tagliarli a tocchetti. Mettere i peperoni in una padella con un pò di olio, lo spicchio di cipolla, aggiustare di sale e cuocerli per 15 min circa (dovranno risultare cotti ma senza spappolarsi). Una volta pronti, togliere lo spicchio di cipolla e tenerli da parte. Tagliare anche le mozzarelle a fettine sottili e farle sgocciolare in un colino, in modo che in cottura non rilascino troppa acqua.
Una volta lievitato l’impasto, allargarlo con le mani nella teglia unta con un pò di olio e lasciarla riposare per un’altra mezz’ora. Trascorso questo tempo versare sulla base la passata di pomodoro condita con un filo d’olio e infornarla a 180° nella parte bassa del forno per circa 10 min, dopodichè spostarla nella parte centrale per altri 10 min. Aggiungere poi la mozzarella e continuare la cottura fino a che non sarà ben sciolta e il bordo della pizza non comincerà a dorarsi. A questo punto guarnire la pizza con i peperoni e rimettere in forno per altri 5-10 min. Servire la pizza ben calda e filante.
