Congelare e scongelare.

Un aiuto per chi va veloce in cucina.

La possibilità di congelare e scongelare è fondamentale per chi lavora e ha poco tempo da dedicare alla cucina. La “congelazione” è il procedimento attraverso il quale un alimento viene raffreddato a temperature bassissime (da -20°C a -35°C in casa, fino a -80°C nelle industrie apposite). In questo modo l’acqua di cui è costituito tale alimento si trasforma in ghiaccio.

La surgelazione, termine che deriva dal francese surgélation, è la tecnica per cui un cibo viene congelato rapidamente, è pronto all’uso e rimane congelato continuamente ad una temperatura di -20°C.

La surgelazione rallenta il processo di alterazione degli alimenti, ma non può evitarli. Tanto più bassa è la temperatura a cui sono sottoposti, tanto minore sarà l’alterazione dei prodotti sottoposti a tale processo. Inoltre anche la natura di tali alimenti incide sulla corretta surgelazione.

Congelare e surgelare sono la stessa cosa?

Congelazione e surgelazione sono due processi di conservazione diversi. La congelazione è un metodo “casalingo”, che può essere effettuato in un freezer qualsiasi. La surgelazione avviene a livello industriale e con macchinari adatti a tale scopo.

La congelazione casalinga.

Vediamo come congelare un prodotto in casa:
  • Preparazione. La preparazione dei cibi da congelare è il primo passo importante. Frutta e verdura vanno lavate sotto acqua corrente e asciugate con cura prima di essere congelate in appositi sacchetti.
  • Le giuste dimensioni. Carne e pesce non devono essere di grandi dimensioni, ma tagliate a fettine sottili, adagiate con cura in sacchetti da congelamento e messi in freezer.
  • Posizione. Se si tratta di un freezer di grandi dimensioni, cercate di posizionare i cibi accanto alle pareti dello stesso, il processo sarà velocizzato.
  • Alimenti da non congelare. I fritti, l’aglio, la cipolla, la salvia e i chiodi di garofano, se congelati, cambiano sapore. Mele, uva, banane, avocado e pesche si anneriscono. Pomodori, cetrioli, sedano e lattuga deperiscono. Formaggi a pasta molle e maionese perdono consistenza.
  • Tempi prolungati di congelazione. Ricordatevi di etichettare tutto ciò che congelate. In genere un freezer di ottima qualità (4 stelle) garantisce una buona conservazione per circa 12 mesi.

Un passo fondamentale: la scongelazione.

Molto importante è saper scongelare gli alimenti in modo corretto, sbagliare proprio in questo passaggio infatti può far perdere tutti i vantaggi acquisiti con la surgelazione.

I modi migliori per scongelare sono i seguenti:

  • Scongelare in frigorifero. Con questo metodo i prodotti vengono scongelati molto lentamente, ciò significa non provocare nessuna alterazione repentina ai cibi, mantenendo alterata la qualità degli stessi.
  • Scongelare in acqua corrente fredda. Questo procedimento di scongelazione è più veloce. Importante è mantenere il prodotto nel suo sacchetto di congelazione e far scorrere l’acqua su di esso e non direttamente sull’alimento.
  •  In forno a microonde. Molto veloce ed utile come procedimento, si effettua in pochi minuti e non altera le caratteristiche organolettiche dei cibi.
  • Scongelare a temperatura ambiente. Questo metodo di scongelazione molto lento non è adatto ad alimenti di grandi dimensioni. Infatti, mentre lentamente scongela la parte esterna del prodotto, internamente l’alimento si può alterare irrimediabilmente.
  • In acqua bollente. Moltissime prodotti di origine animale e ortaggi possono essere cotti direttamente in acqua bollente, senza che questo causi nessuna alterazione del prodotto.

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