Una cosa che ho scoperto da quando conosco mio marito, ovvero da quando conosco mia suocera, sono le uova in purgatorio. In realtà per me erano le uova “a zuppetella” come dice lei (i napoletani mi scuseranno se non si scrive così ma io sono sempre di Como). Poi facendo qualche ricerchina qua e la perchè la preparazione non era chiara, ho scoperto che si chiamano in questo modo stranissimo.
Il nome deriva dal fatto che nell’iconografia napoletana le anime del purgatorio, “pezzentelle”, sono rappresentate da figure bianche che escono dalle fiamme. Da qui le uova bianche nel sugo rosso.
Mi piace questo piatto perchè oltre ad essere semplice e saporitissimo, nasconde dietro questo caratteristico folklore.

Uova in purgatorio.Ingerdienti per 4 persone

  • 8 uova
  • 1 cipolla
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • sale e pepe
  • olio evo
  • quintali di pane

Preparazione

Tritare finemente la cipolla e soffriggerla in un tegame con un filo d’olio.
Quando questa sarà imbiondita aggiungere la passata di pomodoro, salare e pepare e cuocere un per 10-15 minuti affinchè il sugo si restringa.
Trascorso il tempo necessario calare le uova stando ben attenti a non rompere il tuorlo, coprire con un coperchio e continuare la cottura a fiamma bassa per 5 minuti. Quando l’abume si sarà rappreso le uova saranno cotte. Continuare, nel caso, la cottura per ottenere un tuorlo più sodo.
Servire accompagnato dai quintali di pane.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.