Se chiedo a mio marito che contorno devo preparare vicino a qualsiasi piatto, posso star pur certa che la risposta sarà “peperoni”. E pensare che da piccolo non voleva nemmeno provarli, ora li mangerebbe un giorno si e anche l’altro.
Io però ho rivisitato la ricetta di sua madre, fritti in padella, aggiungendo l’aceto balsamico, perché si sa, non sono io se non do il mio tocco. E secondo me sono anche più saporiti, in agrodolce.
- 2 peperoni rossi
- 2 peperoni gialli
- olio evo
- sale e pepe
- aceto balsamico
- zucchero
- aglio in polvere
Preparazione
Pulire i peperoni togliendo il picciolo, i semi e i filamenti bianchi interni. Tagliarli a tocchetti lunghi circa un centimetro. Lavarli e asciugarli per bene.
Far scaldare una padella e aggiungere i peperoni. Salare e pepare. Cuocere a fiamma vivace girandoli di tanto in tanto e stando bene attenti a non farli bruciare: i peperoni lasceranno andare così la loro acqua di vegetazione. Quando quest’ultima si sarà asciugata irrorare con un filo d’olio e cucinare per un altro paio di minuti.
Aggiungere due cucchiai di aceto balsamico, un cucchiaino scarso di zucchero e una spolverata di aglio in polvere (io uso quello in polvere in questo caso perché, aggiungendo in cottura l’olio, non riuscirei a farlo soffriggere anticipatamente).
Proseguire la cottura per una decina di minuti girando frequentemente.
Sono ottimi sia serviti caldi che lasciati intiepidire.