Buon lunedì a tutti! Oggi vi lascio la ricetta che più mi ha dato soddisfazione quest’estate, un classico dei liquori, il limoncello.
Era già un sacco di tempo che mi frullava in testa l’idea di prepararlo, sapevo che era una preparazione dai tempi molto lunghi perché mio papà aveva già fatto questo esperimento quando ero più piccola, ma quando l’ho assaggiato ho capito che ne era valsa la pena.
Questa versione non è molto forte, in rete si trovano diverse ricette con quantitativi differenti: diciamo che la mia ricetta è per un limoncello “da donna”. Ciò non toglie che anche gli uomini apprezzino la gradazione, mio marito, da buon napoletano, ha decisamente approvato.
Il procedimento in realtà è molto semplice, l’unica accortezza indispensabile è la scelta dei limoni. L’ideale sarebbero i limoni di Sorrento che hanno quella bella buccia spessa. In mancanza di quelli io ho comprato dei buoni limoni in un negozio di prodotti biologici, questo perché, utilizzando la buccia, è essenziale che non siano trattati con prodotti chimici.
Ingredienti
- 8 limoni biologici
- 2/3 foglie di limone biologiche
- 1 litro alcol a 95 gradi
- 800 gr zucchero semolato
- 1,4 litri acqua
Preparazione
Con l’aiuto di un coltello, o meglio ancora di un pelapatate, tagliare la buccia dei limoni sottilissima dopo averli accuratamente lavati ed asciugati. Mi raccomando di non comprendere nel taglio la parte bianca, solo il giallo, altrimenti il vostro liquore risulterà amaro.
Mettere le bucce così ottenute in un recipiente di vetro insieme alle foglie ben pulite e aggiungervi l’alcol. Chiudere il contenitore, coprirlo con un canovaccio in modo che rimanga al buio e lasciare così a macerare le bucce per 4 settimane. Una volta al giorno agitare il recipiente in modo da favorire l’estrazione degli oli aromatici.
Trascorsi i giorni necessari preparare lo sciroppo: scaldare in una pentola l’acqua, poi aggiungere lo zucchero e continuare la cottura fino a che non si sarà completamente sciolto. A questo punto togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Quando sarà ben freddo unire lo sciroppo all’alcol, mescolare bene e lasciar in infusione al buio per altre due settimane.
Passato il tempo occorrente, filtrare il liquore con un colino a maglia molto fine (meglio ancora con della stoffa) e imbottigliare.
