Tarallini di Lucia …. a modo mio

Tarallini di Lucia …. a modo mio

non credo ci sia bisogno di dire che adoro i tarallini, solo i pazzi non li adorano, eppure se ne trovano in giro ….. comunque, sono partito dalla ricetta di Lucia sul suo blog Crackers, tarallini e grissini…Come ti smaltisco l’esubero! e ho inizialmente riproporzionato le dosi in base alle mie esigenze e disponibilità di esubero, poi dovendo adattare il gusto ala mia passione per il piccante ho usato in uno degli impasto solo olio  al Naga Morich e tolto lo strutto, quindi

EDIT

Lucia si lamenterà come al solito che io complico le ricette, non ci posso far nulla, ha ragione al 100% ma mi viene di fare così altrimenti non mi diverto

tarallini con esubero
INGREDIENTI

  • 200gr di farina
  • 150gr di pasta madre (esubero)
  • 120gr di acqua
  • 18 gr di olio
  • 12 grammi di strutto
  • 6 gr di sale

queste sono le proporzioni base, ma in realtà dei tre impasti che ho fatto ognuno ha delle variazioni rispetto alle dosi generali, quindi avremo

 

Versione semi integrale

  • 150gr di farina tipo 0
  • 50gr farina ai 5 cereali
  • il resto come da dosi generali

Versione piccante

  • 30gr di olio al Naga Morich
  • il resto come da dosi generali

Versione semola e finocchietto

  • 200gr semola rimacinata di grano duro
  • 150gr di pasta madre di semola rimacinata di grano duro
  • il resto come da dosi generali

tarallini con esubero

ho impastato in planetaria, sciogliendo dapprima la pasta madre in acqua, ho lasciato girare per un po ad alta velocità in modo da ossigenarla per bene, quindi aggiunto l’olio senza ridurre la velocità in modo da incorporarlo bene nella soluzione , abbassato la velocità e iniziato ad aggiungere farina a pioggia, quando ha iniziato a prendere consistenza l’impasto ho aggiunto (nelle versioni dove previsto) lo strutto a pezzetti, fatto assorbire, aggiunto il sale, e poi continuato con la farina fino ad incordatura avvenuta

come al mio solito qualche giro di pieghe dopo aver trasferito l’impasto sulla spianatoia, composto la palla e messa a riposare sotto al ciotola

ho proceduto nello stesso modo con tutti  gli impasti

tarallini con esubero

a questo punto ho iniziato il preriscaldamento del forno a 200° e partendo dal primo impasto ho formato i tarallini seguendo le istruzioni di Lucia, e posizionati sulla teglia su cui avevo adagiato la mia carta forno siliconica riutilizzabile. nel mio forno i tempi si sono allungati, o forse io ho scelto una cottura più avanzata, sta di fatto che ho cotto in 20 minuti su un lato, rigirati i tarallini ed altri 20 minuti sull’altro, estratti dal forno e messi a raffreddare

versione semi integrale

tarallini con esubero

semola rimacinata e polvere di finocchietto

tarallini con esubero

farina tipo 0 e olio al Naga Morich

tarallini con esubero

ed eccoli tutti insieme

tarallini con esubero

grazie Lucia e BUON APPETITO

Pubblicato da polveredigrano

Francesco Catalano alias "Polvere di Grano" è un appassionato di cucina che si diverte a pasticciare prevalentemente con la farina senza disdegnare altre tipologie di cibi e preparazioni seguendo di tanto in tanto logiche non convenzionali ........

4 Risposte a “Tarallini di Lucia …. a modo mio”

  1. Diciamo che me lo aspettavo…Ma per fortuna non hai complicato troppo una ricetta che è e resta semplicissima
    L’olio al naga morich è detto anche olio di Satana per caso?? 😀
    Nel dubbio vorrei assaggiare quelli con polvere di finocchietto..Ma sono i semini triturati per caso?

    1. Satana si rifiuta di assaggiare il mio olio ma si io amo associare il suo nome ai miei vari preparati a base di super hot pepper 😀

      chi sa forse avrai occasione di assaggiare la versione semola-finocchiosa, e confermo si tratta di semini tritali finemente, ma me lo procuro direttamente in questa forma, si trova nei negozi che hanno spezie o più facilmente da chi vende materiale per macellerie, o proprio dal macellaio sotto casa, infatti normalmente questa polvere è usata nella preparazione degli insaccati o per la concia dei salami

      P.S.
      appena ho tempo ripropongo il pane cavese che ha come caratteristica proprio il finocchietto 😉

      1. Direi che ho avuto finalmente l’occasione di provare la versione semola-finocchiosa di questi tarallini , davvero buonissimi.
        E anche quelli piccantini sono davvero sfiziosi!! Magari, chi non è tanto abituato al gusto piccante può trovarli un po’ forti, ma direi che lo sfizio ogni tanto ci sta…
        Grazie per avermeli fatti provare!! <3

        1. grazie a te per i complimenti e … per aver avuto l’ardire di assaggiare la versione satanica dei miei tarallini

          sei sulla buona strada per poter meritare l’assaggio della mia “Crema Satanica” di cui esistono diverse gradazioni di piccantezza

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