Mantecol – dolce tipico argentino

Mantecol

dolce tipico argentino

 

 

galeotto fu il libro e chi lo scrisse, ma in questo caso fu il profilo facebook di amici argentini che nel periodo natalizio postarono questo dolce tipico a me ovviamente sconosciuto, e siccome si sa bene che la curiosità è femmina ma a volte noi maschietti non siamo da meno, mi sono messo a fare ricerche per capire cosa fosse questo Mantecoll.

potevo chiedere agli amici ma che divertimento ci sarebbe stato ?

Il Mantecol è un dolce tipico della cucina argentina, 
una specie di torrone semi-morbido fatto con burro 
di arachidi.
È stato creato e messo in commercio negli anni 
quaranta dall'azienda di origine greca Georgalos, 
che prese l'ispirazione da un dessert della cucina 
greca, la halva.
Molto popolare in Argentina, dove è consumato 
specialmente nei mesi più freddi, ma viene consumato 
anche come dolce tipico natalizio, 
quindi anche nel mese estivo di dicembre.
Dopo la crisi economica argentina del 2001 l'azienda 
ha venduto i diritti del dolce alla Cadbury Stani, 
che ha modificato la ricetta aggiungendo cacao 
e incluso il grasso al posto del burro. 
Dal 2008, Georgalos ha potuto re-intraprendere 
la produzione con la ricetta originale, 
sotto il marchio "Nücrem"

dopo un po di altre ricerche ho deciso di sperimentare la ricetta, ed eccola

 

INGREDIENTI

  • 300gr di arachidi tostate e non salate
  • 250gr di zucchero semolato
  • 50gr di acqua
  • 15gr di succo di limone
  • aroma di vanigllia

 

 

sgusciate le arachidi per un peso complessivo pulito di 300gr

 

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quindi con un mixer frullatele fino ad ottenere una poltiglia omogenea, per evitare che si crei un blocco unico e non più lavorabile date colpetti rapidi e brevi, in caso contrario si scalderanno facendo fuoriuscire gli oli e rendendo quasi impossibile il lavoro

_MG_0821-come-oggetto-avanzato-1 _MG_0825-come-oggetto-avanzato-1 mette in un pentolino su fiamma bassa l’acqua, lo zucchero e il limone e la vaniglia, portate ad ebollizione e continuate la cottura per circa 7 minuti a partire dal momento del bollore_MG_0826-come-oggetto-avanzato-1 vedrete che la miscela inizierà a prendere un colorito bruno _MG_0830-come-oggetto-avanzato-1

è il momento di togliere dal fuoco e versare su un piano freddo, meglio sarebbe il marmo ma io non ho piani di questo tipo a disposizione è ho usato una teglia in acciaio rettangolare che avevo tenuto in frigo

da questo momento dovete movimentare il caramello con l’aiuto di una spatola, raffreddandosi assumerà una consistenza sempre più densa_MG_0831-come-oggetto-avanzato-1 _MG_0832-come-oggetto-avanzato-1 quando la massa inizierà a divenire filamentosa incominciate con dei movimenti circolari e tirate l’impasto zuccherino creando dei filamenti che dovrete riavvolgere su se stessi

_MG_0835-come-oggetto-avanzato-1 _MG_0836-come-oggetto-avanzato-1

qui si vede abbastanza bene come l’impasto diventa sempre più compatto e lavorabile come fosse una corda intrecciata, il tutto avviene con i movimenti rotatori e di sollevamento e successiva ricaduta a filo dell’impasto

_MG_0838-come-oggetto-avanzato-1 quando ormai il caramello è freddo inserite la pasta di arachidi e mescolate con le mani fino a miscelare alla perfezione le due componenti

la fase successiva sarà lavorare questo impasto intrecciando molte volte su se stesso e allungandolo per poi fare una treccia e via così fino ad ottenere una sorta di corda fibrosa_MG_0843-come-oggetto-avanzato-1 _MG_0844-come-oggetto-avanzato-1 ho dimenticato di fotografare la fase che vado a spiegarvi, ma capirete che è un po un problema maneggiare la macchia fotografica intanto che impasta questa massa oleosa e zuccherosa, quindi spero mi scuserete della distrazione
sistemate in una teglia rettangolare dei fogli di pellicola alimentare e compattate all’interno la massa ottenuta, ricoprite con la pellicola e fate raffreddare per qualche ora in frigo

quindi estraete questo panetto compatte e tagliate a fette pronte da consumare tal quali_MG_0848-come-oggetto-avanzato-1
IMPRESSIONI GUSTATIVE

trattasi di dolce MOOOOOLTO dolce, qui la glicemia schizza alle stelle solo a guardarli e per completare l’opera non dobbiamo dimenticare che se una metà dell’impasto è zucchero l’altra metà è in buona parte massa grassa, ma si tratta decisamente di qualcosa altamente godurioso, la consistenza è particolare, morbida e burrosa ma con quella sensazione al palato data dal grande quantitativo di zucchero “filato”, ovviamente molto presente il  gusto delle arachidi, se vi piacciono non potete almeno una volta nella vita assaggiare il Mantecol ……

BUON APPETITO

Pubblicato da polveredigrano

Francesco Catalano alias "Polvere di Grano" è un appassionato di cucina che si diverte a pasticciare prevalentemente con la farina senza disdegnare altre tipologie di cibi e preparazioni seguendo di tanto in tanto logiche non convenzionali ........