Cheescake Fiordifragola

Cheescake Fiordifragola

 

oggi vi voglio presentare una simpatica idea frutto di una mia rielaborazione di un gelato che amavo da bambino, il mitico Fiordifragola con il suo ripieno tenero, si tratta di una cheescake dal gusto molto delicato e con la caratteristice di riversave al taglio una piacevole sorpresa

INGREDIENTI
per una tortiera da 24cm

base

  • 200gr Digestive
  • 70gr burro

fiordifragola

  • 200gr panna liquida
  • 200gr fragole
  • 50gr glucosio 40-SE
  • 5gr farina di semi di carrube

crema

  • 400gr formaggio spalmabile
  • 250gr ricotta
  • 200gr panna montata
  • q.b. vaniglia

topping

  • 200gr fragole
  • q.b. saccarosio
  • q.b. succo di limone
  • 5gr farina di semi di carrube

hGlsLyN

zUs5XCY

PREPARAZIONE

per il disco fiordifragola da preparare almeno il giorno prima
frullare le fragole, aggiungendo il glucosio e 2/3 della panna
la restante panna miscelata con la farina di semi di carrube va scaldata a 60° o comunque (se non avete il termometro) finché diventa una crema densa, quindi aggiunta alla purea di frutta direttamente nel frullatore e amalgamata con questa … questa operazione va fatta velocemente in quanto se si raffredda il composto addensate non si miscela correttamente con il resto
versare il tutto nella teglia precedentemente foderata internamente con un foglio di cellophane che copra sia il fondo che i bordi, e riporre in freezer fino al competo congelamento (avendo un abbattitore si può usare quello …. che è meglio)

base
frullare i biscotti e incorporare il burro a temperatura ambiente fino ad ottenere un impasto compatto che poi andrà steso sulla base della tortiera pressandolo con le mani ….. riporre la tortiera così composta in freezer intanto che preparate il resto o in frigo se avete tempo di attendere di più

crema
montare la panna e tenerla da parte (preferibilmente in frigo)
amalgamare tutti i restanti ingredienti con la planetaria, quindi incorporare la panna senza farla smontare con movimenti delicati dal basso verso l’alto
disporre metà della crema all’interno della tortiera, inserire delicatamente il disco fiordifragola precedentemente preparato, completare con il resto della crema e livellare il tutto
riporre in freezer per qualche ora

topping
frullare tutti gli ingredienti, portare sul fuoco e scaldare fino a 60° (o comunque fino ad ottenere una crema densa) continuando a mescolare, quindi togliere dal fuoco e lasciare raffreddare senza smettere di mescolare, quando il composto è tiepido versarlo sulla cheescake, livellare e quindi riporre in frigo per almeno un ora se va consumato immediatamente, altrimenti di nuovo in freezer avendo l’accortezza di passarlo al frigo almeno un ora prima di servirla

Pubblicato da polveredigrano

Francesco Catalano alias "Polvere di Grano" è un appassionato di cucina che si diverte a pasticciare prevalentemente con la farina senza disdegnare altre tipologie di cibi e preparazioni seguendo di tanto in tanto logiche non convenzionali ........

4 Risposte a “Cheescake Fiordifragola”

  1. Questa cheesecake dobbiamo provarla, ne facciamo un terzo di dose, piccina piccina, io porto l’anello regolabile, le strisce di acetato e i biscotti Digestive (ne ho la scorta a casa…) 😉

    Se vuoi porto anche la mia confettura di fragole per il topping… 😀
    P.s.
    Anche io adoravo il fior di fragola 😀

    1. Lucia la RI_proveremo di sicuro e ti garantisco che tra le mie cheescake la più delicata e gustosa, riporta alla memoria emozioni di quando da bambini divoravamo questo mitico gelato …. ma in casa mia (nostra) le dosi ridotte non vano bene, siamo una famiglia numerosa e mi ritrovo la fila alla porta

      ma tu porta quel che preferisci, troveremo sempre come usare tutte le tue caccavelle 😀

      1. Siiiiiiiiiiii, Ri-facciamola, magari con qualche variante ahahah 😛
        Ah dimenticavo che a casa TUA ci sono tantissime persone, io sono abituata alle mie dosi ridotte, e faccio fatica a trovare più di 4-5 persone ahahah 😛

        Io le porterei pure le mie caccavelle, ma non vorrei “allargarmi” troppo prendendomi spazi altrui…
        A parte che poi son gelosa delle cose mie, e dopo averle usate le riporterei a casa mia ahahah 😛

        Ciao amore! :*

        1. lo sai che li abbiamo casa nostra, se le tue caccavelle ti servono da te le riporti alla base, altrimenti restano nel laboratorio di cucina ……. mica mi serve lo studio, quello ce l’ho già in stile presidenziale con poltrona in pelle umana e scrivania portaerei al piano di sotto, quindi quello superiore si traformera nella stanza dei giochi recettosi

I commenti sono chiusi.