Pitta di patate salentina – una ricetta pugliese

La pitta di patate salentina è una squisita pizza rustica a base di patate ed impreziosita da un ripieno ricco di sapore e tradizione!

La pitta di patate è un piatto tipico della tradizione culinaria pugliese, del Salento nello specifico.
Un delizioso impasto a base di patate nasconderà al suo interno un succulento e ricco ripieno con cipolle, olive, capperi e sugo di pomodoro. Si può però impreziosire sbizzarrendo la fantasia e secondo il gusto personale, ad esempio con verdure di stagione, prosciutto cotto, tonno, acciughe. Io ho aggiunto il peperone rosso, per mantenerla leggera dando un tocco di sapore 😉 . In ogni caso sarà una vera prelibatezza da assaporare e scoprire, morso dopo morso.
La pitta di patate è ottima anche fredda e sarà perfetta in ogni occasione, anche da portare in spiaggia o in un pic nic all’aria aperta.
Facciamo un salto in Salento, la splendida terra del mare e del sole e cuciniamola insieme.
Il procedimento è molto semplice, ma il risultato sarà una pietanza piena di sapori e tradizione! Del resto i piatti più semplici della tradizione contadina sono sempre i più buoni, conservano e tramandano tutti i sapori genuini di un tempo!

pitta di patate
  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 80 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4-6 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 kg Patate
  • 200 g Pecorino stagionato (da grattuggiare)
  • 400 g Cipolle rosse o dorate
  • 400 g Pomodori pelati San Marzano (o polpa di pomodoro fresca)
  • Olive nere denocciolate (una manciata)
  • 1 cucchiaio Capperi sott'aceto
  • 1 uovo
  • mezzo Peperone rosso (non obbligatorio)
  • q.b. Origano fresco
  • 2 foglie Mentuccia
  • q.b. Pangrattato
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale fino

Preparazione

  1. pitta di patate

    Iniziamo la preparazione della pitta di patate salentina lessando le patate in una pentola con abbondante acqua e un pizzico di sale grosso.
    In base alla loro grandezza, dovranno cuocere per circa 30-40 minuti dal momento in cui l’acqua inizierà a bollire.

  2. Nel frattempo, dedichiamoci al ripieno: se come me usate i pelati di pomodoro San Marzano in barattolo, mettiamoli a scolare in un colino in modo che perdano l’acqua in eccesso.
    Se però usate una polpa di pomodoro fresca non sarà ovviamente necessario.

    Laviamo le cipolle, sbucciamole e tagliamole a fette sottili.

  3. pitta di patate

    Consigli: io ho usato le cipolle di tropea ma se usate, come nella ricetta tradizionale, le cipolle dorate potete seguire questi consigli:
    1- tagliate le cipolle dorate a fette molto sottili e mettetele a bagno per circa un’ oretta in acqua fredda, cambiando l’acqua di tanto in tanto (questo passaggio non è obbligatorio, ma se avete tempo a disposizione servirà a renderle più digeribili e meno fastidiose come odori in cottura)
    2- per evitare le solite fastidiose lacrime quando si procede a tagliare la cipolla, vi consiglio di bagnarla bene, sia prima, che dopo averla sbucciata! Sciacquatela sotto acqua fredda corrente dapprima con la buccia e poi prima di affettarla! 🙂

  4. Sciacquiamo i capperi sotto acqua corrente, strizziamoli bene e sminuzziamoli.

    Tagliamo a rondelle le olive nere.

    Tagliamo il peperone rosso a striscioline.
    L’uso del peperone non è obbligatorio!

  5. pitta di patate

    In una capiente padella antiaderente facciamo scaldare un pò d’olio.
    Aggiungiamo quindi le cipolle e facciamole rosolare, a fuoco vivo, per qualche minuto, girando bene.
    Insaporiamole con un pizzico di sale.
    Abbassiamo poi la fiamma al minimo, aggiungiamo una tazzina d’acqua e copriamole con un coperchio.

    Facciamole cuocere, per circa 10 minuti, a fiamma bassa.
    Di tanto in tanto, però, controlliamo la loro cottura e giriamole con un cucchiaio di legno.

    Appena le cipolle sarà ben appassite, uniamo i peperoni, un pizzico di sale e continuiamo la cottura, sempre con il coperchio, per altri 8-10 minuti.

  6. pitta di patate

    Aggiungiamo poi i pomodori e lasciamo cuocere fino al restringimento del sughetto.
    Se usate i pelati come me, schiacciateli con un cucchiaio di legno in modo da disfarli e rendere il sugo omogeneo.

    In ultimo, aggiungiamo i capperi, le olive ed un pò di origano fresco.
    Amalgamiamoli bene al sughetto, poi spegniamo il fuoco e lasciamo freddare.

  7. pitta di patate

    Trascorso il tempo di cottura delle patate (inseriamo una forchetta al loro interno per assicurarci che siano ben cotte), scoliamole ed aspettiamo che si freddino un pò.

    Peliamole (quando sono ancora calde) e schiacciamole in un recipiente capiente.

    Condiamo il composto con le patate con un pizzico di sale, un goccio d’olio ed un paio di cucchiai di sughetto con le cipolle.

    Amalgamiamo bene il tutto!

  8. pitta di patate

    Grattugiamo il pecorino.

    Aggiungiamo anche: un uovo, il pecorino grattugiato e 2 foglioline di mentuccia spezzettata.
    Assaggiamo per regolarci se occorre altro sale.

    Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti.

  9. pitta di patate

    Possiamo comporre la pitta: ungiamo con olio una teglia da forno e spolverizziamola con un pò di pangrattato.
    Stendiamo sul fondo uno strato di impasto con le patate (non troppo alto) e compattiamolo bene.

  10. pitta di patate

    Ricopriamo con il sugo di cipolle e pomodori.

    Terminiamo con un altro strato di patate.
    Per compattare al meglio la superficie, bagniamoci le mani e livelliamo accuratamente.

  11. pitta di patate

    Ungiamo la superficie della pitta con un goccio d’olio e massaggiamola con le mani.

    Completiamo spolverizzandola con del pangrattato e con un filino d’olio.

  12. pitta di patate

    Cuociamo la pitta di patate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

    La pitta di patate sarà pronta quando sulla superficie avrà formato una deliziosa crosticina dorata.

  13. pitta di patate

    Sforniamola e lasciamola intiepidire.
    Sarà ottima sia tiepida che fredda!

    Soffice, saporita, profumata questa deliziosa pitta di patate, realizzata con ingredienti semplici, vi conquisterà per il mix di sapori che sprigionerà al primo assaggio!

  14. pitta di patate

    Preparate anche voi questa prelibatezza della tradizione salentina e fatemi sapere cosa ne pensate!

    Se vi piacciono le mie ricette, venite a trovarmi sulla mia pagina Facebook (cliccando qui) e divertitevi con me in cucina per rendere ogni piatto un arcobaleno di colori e sapori ! 🙂

    Potete seguirmi anche su YouTube (troverete il mio canale cliccando qui) e restare aggiornati anche sulle mie video-ricette.

  15. pitta di patate

    Vi aspetto alla prossima ricetta e … buona pitta salentina a tutti 😛

    Isabella

Note

Per scoprire altre ricette di primi piatti originali e gustosi –> cliccate qui.
Per tutte
le altre ricette visitate il mio blog –> cliccando qui.
Basterà sfogliare il menù e troverete tante ricette semplici e sfiziose. Sono a vostra disposizione per qualsiasi dubbio, domanda o chiarimento per cui non esitate a contattarmi 😀

Isabella

4,6 / 5
Grazie per aver votato!

2 Risposte a “Pitta di patate salentina – una ricetta pugliese”

  1. Sono favorevole a l’innovazione: ma senza dimenticare la tradizione qualunque essa sia, dal Nord passando per il mezzogiorno; al Sud è Isole. Un grazie allo staff di giallo zafferano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *