Brasato al vino rosso

Amanti della carne, fatevi avanti! La ricetta che vi propongo oggi è un secondo succulento molto diffuso in Piemonte, dove il Barolo diventa un importante co-protagonista: il brasato al vino rosso! Per la mia ricetta non ho utilizzato un vino del nord Italia, ma una bottiglia locale, una riserva di Primitivo dal gusto molto deciso.

Il brasato al vino rosso deve il suo nome alla “brasa”, ovvero la brace utilizzata in origine per cuocere la carne e gli altri ingredienti. Tranquilli, i vostri fornelli andranno benissimo 😉 Solitamente questa ricetta prevede la marinatura della carne, io per necessità ho provato a saltare questo passaggio e devo dire che il risultato mi ha molto soddisfatta 😊. Se preferite una ricetta con la marinatura potete provare la mia ricetta di stinco di maiale alla birra: un taglio di carne di per sé povero, ma reso morbidissimo e irresistibile dalla birra.

Pronti a scoprire i segreti del brasato al vino rosso? Vediamo insieme la ricetta!

Brasato al vino rosso - l'aPina in cucina

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 4 persone

  • 800 gcappello del prete
  • 1 bicchierevino rosso
  • q.b.brodo vegetale
  • 1carota
  • 1cipolla
  • 1 costasedano
  • 1 ramettorosmarino
  • 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva

Strumenti

  • Casseruola
  • Padella

Preparazione del brasato al vino rosso

  1. Brasato al vino rosso - l'aPina in cucina

    Una cosa importantissima prima di approcciarvi a questa ricetta è scegliere il taglio di carne migliore. Io ho optato per il cappello del prete, perché trovo che questo taglio di carne bovina sia perfetto con questo tipo di cottura. Io preferisco far legare la carne dal macellaio in modo da mantnere il più possibile la forma.

    In una casseruola mettete la carota, il sedano e la cipolla tagliati a pezzettini, il rosmarino e l’olio. Fate soffriggere a fuoco basso, quindi unite la carne e fatela rosolare uniformemente su tutti i lati. Dopodiché bagnate la carne con un bicchiere di vino rosso, il brodo vegetale e regolate di sale. Il liquido deve arrivare fino a poco più della metà della carne. Portate a bollore, quindi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa un paio d’ore o comunque fino a quando la carne non risulta cotta.

    Di tanto in tanto rigirate la carne nella casseruola e fate la prova dello stecchino: se la carne risulta molto tenera, allora è cotta e non vi resta che affettarla!

    🌟Se notate che il brodo si sta asciugando troppo, aggiungetene un altro po’.

  2. 🌟Un consiglio: io preferisco cuocere la carne il giorno prima, facendo attenzione a non far asciugare tutto il sughetto. Quindi conservo in due contenitori distinti carne e sughetto. Il giorno dopo, vado a tagliare la carne perfettamente (perché fredda 😉) e la riscaldo in una larga padella assieme al sughetto, sovrapponendo leggermente le fette. In questo modo, la carne si riscalda e il sughetto si restringe, insaporendo il piatto!

    Se preferite, potete frullare tutte le verdure per avere un sughetto extra cremoso. Il brasato al vino rosso si abbina bene a un contorno di patate al forno, un’insalata o dei funghi trifolati. Buon appetito!

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