Sono particolarmente golosa di bevande vegetali, acquisto spesso latte di riso, avena, mandorla, ecc ma allo stesso tempo sono anche molto critica nella scelta perché quelli sul mercato sono spesso ricchi di zuccheri e grassi aggiunti. Quando ho del tempo libero mi piace molto preparare dei latti vegetali in casa.. due anni fa vi avevo lasciato la ricetta del latte di mandorle, ma da quando ho scoperto di poterli fare anche con l’estrattore mi si è aperto un nuovo mondo!

Perché fare il latte di frutta secca in casa? Innanzitutto si risparmia rispetto alle bevande vegetali già pronte, si possono scegliere gli ingredienti migliori per prepararle, si può dolcificare a piacere oppure come faccio io non dolcificare affatto. Non dolcificandolo nella preparazione si conserverà più a lungo, piuttosto se lo gradite dolce aggiungete del miele o sciroppo d’acero/agave al momento del consumo.

Perché le nocciole? Le nocciole sono frutti ricchi di sali minerali, in particolare potassio, fosforo, magnesio e calcio, importanti per la mineralizzazione delle ossa e il buon funzionamento dell’apparato muscolo scheletrico. Dopo le mandorle, le nocciole sono sono il frutto con il più alto contenuto di Vitamina E che ha un’importante funzione antiossidante per l’organismo, aiutando a contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento. Le nocciole sono inoltre ricche di grassi monoinsaturi, capaci di abbassare i livelli di “colesterolo cattivo” e trigliceridi nel sangue e di fitosteroli, molecole che svolgono un importante ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni:
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 100 g Nocciole sgusciate
  • 500 ml Acqua

Preparazione

  1. Ammollate delle nocciole in una ciotola con dell’acqua tiepida per qualche ora. Sciacquatele e versatele un pò alla volta nell’estrattore alternandole all’acqua. Filtrate poi l’estratto per eliminare i piccoli pezzetti che l’estrattore non è riuscito a separare.

Note

E con l’okara (la polpa biancastra e farinosa che rimane dopo la preparazione del latte vegetale) cosa ci facciamo? Gettiamo il tutto? Non sia mai!! A breve arriverà anche una bella ricettina per riutilizzarla! Stay tuned 😉

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