Vi ricordate di Nicole del blog senzalattesenzauova? Vi ho già parlato di lei in un’altra occasione! È una ragazza fantastica che ho conosciuto di recente ed è stata amicizia a prima vista! Quando mi ha proposto di preparare un guest post per il suo blog (la mia crostata di farro e grano saraceno la vedete qui da lei) ho accettato super volentieri ma le ho detto che avrei voluto pure io una sua super creazione per il mio blog ed ecco qua la meraviglia che ne è venuta fuori!

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Non voglio dilungarmi e vi lascio a lei! Vi assicuro solo che ho subito provato la sua ricetta (anche se ho cambiato le farine! Eh, la foga di farla immediatamente ed ho dovuto adattarmi a quello che avevo in casa) ed è finita direttamente nel mio ricettario dei successi! Promossa a pieni voti 🙂

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Ciao a tutti, sono Nicole del blog senzalattesenzauova.
Tutte le mie ricette, come già avrete capito dal nome del mio blog, non contengono ne latte ne uova. Ho un occhio di riguardo verso le farine che utilizzo e tengo particolarmente al fatto che le mie ricette siano sane, leggere e soprattutto realizzate con ingredienti di stagione.

Sono di Verona come Maria, ma non è grazie a questo che ci siamo conosciute. Io e Maria ci siamo conosciute tramite i nostri rispettivi blog. E’ l’ammirazione reciproca che ci ha fatto avvicinare.
Adoro sperimentare ed adoro vedere il lavoro di chi sperimenta in modo semplice, creativo e quotidiano come lei. Quando Maria prepara una ricetta trasmette serenità e sicurezza e vi assicuro che questo si rispecchia nel risultato. Oramai avrò tentato 4-5 delle sue ricette e sono tutte riuscite alla perfezione!
Questa mattina Maria ed io parlavamo dei nostri programmi e lei ha detto una cosa che per noi foodblogger è una cosa scontata: ha detto che sperava di trovare il tempo per preparare un dolce. La cosa che mi ha fatto sorridere però è stato comprendere il motivo per cui voleva prepararne uno. Le serviva qualcosa che le rallegrasse la settimana, qualcosa da mangiare a colazione per svegliarsi con il sorriso ed intraprendere al meglio la giornata. Non è magnifico? Quando penso ad una torta penso proprio ad un regalo, un pensiero dolce che rallegra le persone.

Il mio percorso in cucina è cominciato per necessità per sopperire ad un enorme vuoto lasciato dal dover privarmi di latte, uova e frumento. In principio mi interessava soprattutto ricreare quelle ricette alle quali avevo dovuto rinunciare: il rotolo alla nutella, il pasticcio della mamma, il salame di cioccolato, la torta con il mars o la torta di mele. Da quando ho avviato il mio blog però qualcosa è cambiato.
Pian piano, guardandomi attorno, informandomi e leggendo è nato in me il desiderio di conoscere ciò che mangio, sceglierlo ed abbinarlo in modo che riesca a farmi del bene.
Ed ecco come siamo arrivati ad oggi: alle verdure al vapore, alle torte con pochissimo zucchero di canna, al cioccolato extra extra fondente, al caffè quasi amaro, alle tisane non dolcificate e agli amici lamentoni che non ne possono più di mangiar verdura!
Questa sono io!
Se vi va di fare un salto sul mio blog siete i benvenuti, ora vi lascio alla ricetta che Maria ha scelto per voi tra le ultime che ho cucinato.

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COBBLER DI PERE, mandorle e limone
Il cobbler è un tipo di preparazione molto utilizzata in Inghilterra e Stati Uniti. Come sapore e preparazione è molto simile al pudding inglese o al crumble francese. Nasce nelle tradizioni povere e si realizza con gli ingredienti che si hanno a disposizione come farina, biscotti o cereali. Si prepara in una grande teglia o in diverse teglie più piccoline come nel nostro caso. Si ritaglia della frutta, la si posiziona sul fondo e la si ricopre con l’impasto che si preferisce. In alcuni luoghi viene accompagnato dal gelato alla vaniglia, in altri viene ricoperto con sciroppi dolcissimi.
La mia variante è molto semplice, realizzata con farina di kamut e riso, zucchero di canna, mandorle, pere abate e olio extra vergine.

Ingredienti
(per 5 -6 cocottine)
250gr di farina di kamut
50gr di farina di riso
40gr di mandorle con la buccia
100gr di zucchero di canna
1 bustina di lievito
un pizzico di bicarbonato
80ml di olio extra vergine d’oliva
40ml di latte vegetale
1 cucchiaio di aceto di mele
un pizzico di sale
buccia di limone
succo di limone
4-5 pere con la buccia

Procedimento:
Tritate le mandorle con lo zucchero di canna. Mescolateli alle farine, il lievito, il bicarbonato ed il sale. Aggiungete l’olio, il latte, l’aceto di mele, il succo e la buccia del limone, e se occorre un goccio d’acqua fino a creare una consistenza soda, da mescolare con un cucchiaio ma non cremosa e nemmeno secca o friabile quanto una frolla.
Lavate le pere, togliete il torsolo e tagliatele a tocchettini tenendo la buccia che secondo il mio parere è la parte che conferisce sapore alla pera. Posizionate i pezzetti di pera sul fondo delle cocottine e ricoprite con l’impasto.
Infornate a 180 gradi per 30 minuti, fino a che l’impasto avrà assunto un bel colore dorato.
Sfornate il dolce, fatelo intiepidire leggermente e servitelo tiepido con una spolverata di zucchero a velo se vi va.

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