CASTAGNACCIO

CASTAGNACCIORicetta di Piero Benigni – È il dolce tipico dell’autunno, semplice e prelibato. Si fa con farina di castagne, pinoli, uvetta, rosmarino e si cuoce in forno. In questa mia ricetta un antico segreto di famiglia: s’impasta con una parte di latte e si aggiunge poi l’acqua che serve.

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  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 8 persone

250 g farina di castagne
125 ml latte
30 g uvetta
30 g pinoli
3 cucchiai olio di oliva
1 rametto rosmarino
1 pizzico sale
q.b. acqua
1 cucchiaio vino liquoroso (vinsanto)

Per il castagnaccio vi servono

Forno
Ciotola
Frusta elettrica o a mano
Teglia cm 24-26
Bilancia

RICETTA DI PIERO BENIGNI

La ricetta è facile, sicura e con risultato garantito. L’aggiunta del latte dona grazia e delicatezza al dolce finito ma non è obbligatoria: se non ne avete o non volete usarlo, fate il dolce con la sola acqua e sarà comunque buonissimo. Nel castagnaccio non si mette zucchero, che rovinerebbe il delicato sapore della farina dolce. Ricordatelo! Se lo trovate poco dolce o poco buono, dipende dalla qualità della farina e non c’è niente da fare se non usarne una migliore.
Molti usano le noci tritate al posto dei pinoli. Sono un po’ meno saporite, ma potete usarle senza esagerare nella quantità; comunque o noci o pinoli, non mischiate. Nel filmato alla fine uso le fruste elettriche: mischiano intimamente, in breve tempo ed evitano grumi, ma non sono obbligatorie. Se preferite, mischiate col leccapentole o con una frusta a mano, ma evitate di lasciare grumi.

PREPARAZIONE

Bagnate l’uvetta con un cucchiaio di acqua o vinsanto. Prendete una ciotola, metteteci la farina dolce, il pizzico di sale, il latte, 2 cucchiai d’olio di oliva e mezzo bicchiere d’acqua. Mischiate mettendo ancora acqua finché non vedete che l’impasto è capace di cadere da solo dalla ciotola. Meglio se finite con le fruste elettriche, che eliminano tutti i grumi. Aggiungete metà uvetta e mischiatela bene. Ungete con un cucchiaio di olio di oliva la teglia, versateci l’impasto e pareggiatelo facendola cadere sul piano di lavoro. Mettete sopra l’uvetta restante, i pinoli e un pizzico di aghi di rosmarino. A vostro gusto versate sopra o no un filo d’olio di oliva.

Mettete in forno statico a 180° con calore sopra e sotto, a metà in altezza. Cuocete fino a che non si formano dei cretti pronunciati e i pinoli non appaiono un po’ tostati. La cottura è però soggettiva e molti lo preferiscono più cotto. Se lo volete più basso, usate una teglia da 28 cm. Seguite le vostre preferenze. Il castagnaccio dura 3 giorni, meglio fuori dal frigo coperto con un tovagliolo. Non consiglio di congelarlo.


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