Ue, ‘guerra prosciutti’ segnale forte alla Russia

Ue, ‘guerra prosciutti’ segnale forte alla Russia

Ue, 'guerra prosciutti' segnale forte alla Russia
Ue, ‘guerra prosciutti’ segnale forte alla Russia

Obbligo rispettare norme,sistema europeo tra più sicuri al mondo

La decisione del Wto che dà ragione all’Ue sulla ‘guerra dei prosciutti’ contro il blocco russo delle importazioni delle carni suine europee “trasmette un segnale forte alla Russia e a tutti i membri del Wto per quanto riguarda l’obbligo di rispettare le norme internazionali”. Così la Commissione Ue dopo le conclusioni a cui è giunto lo scorso venerdì un panel di esperti dell’Organizzazione mondiale del commercio, sottolineando che quanto stabilito “conferma che le misure adottate dalla Russia nei confronti dell’Ue hanno poco a che vedere con effettivi rischi sanitari”. I prodotti europei “sono sicuri e non vi è quindi alcuna necessità per alcun paese di mantenere ingiustificate restrizioni alle importazioni”, sottolinea Bruxelles, secondo cui la decisione del Wto mette in evidenza in particolare l’importanza del rispetto del “principio della regionalizzazione” che consente il commercio con le zone di un Paese indenni da malattie, e dell’ “obbligo di effettuare una valutazione dei rischi fondata su dati scientifici”. La limitazione delle importazioni in base a preoccupazioni sanitarie è legittimo, quindi, ricorda la Commissione Ue, “solo quando ciò avviene nel rispetto delle regole del Wto”. E l’Ue, aggiunge la Commissione, “dispone di uno dei più efficaci sistemi di sicurezza alimentare e di salute degli animali del mondo” che prevede “livelli di rilevamento elevati e rigorose norme in materia di gestione del rischio”.
Il divieto russo di import di prodotti di carne suina europei risale all’agosto di due anni fa, “le cui motivazioni sono di natura politica”, sottolinea Bruxelles. La Russia aveva addotto due casi di peste suina in Lituania come ragione per il blocco totale delle importazioni Ue, nel pieno del conflitto legato all’Ucraina e all’annessione della Crimea. Il Wto ha già dato ragione all’Ue una prima volta lo scorso martedì sul caso, sempre contro la Russia, dei dazi imposti alle importazioni di carta, frigoriferi e olio di palma. Ancora pendenti al Wto sono i casi aperti dall’Ue contro Mosca sulle imposte per la rottamazione degli autoveicoli e sui dazi antidumping sui veicoli commerciali leggeri.

Fonte Ansa.it

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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