Tre giorni per festeggiare la sfogliatella napoletana

Tre giorni per festeggiare la sfogliatella napoletana

Tre giorni per festeggiare la sfogliatella napoletana
Tre giorni per festeggiare la sfogliatella napoletana

A Napoli si celebra l’antico e amatissimo dolce con ripieno alla ricotta

Dire sfogliatella e pensare a Napoli è tutt’uno. Eppure, magia del sincretismo partenopeo, il suo antenato viene da lontano e sembra essere un panetto dolce dalla forma triangolare che veniva distribuito ai fedeli durante le celebrazioni in onore di Cibele, divinità frigia il cui culto si diffuse nella Napoli preromana.
Dopo essere stata tramandata per secoli nei monasteri cittadini, la ricetta della sfogliatella tornò alla vita secolare e trovò il suo trampolino di lancio nel capoluogo campano, nella metà dell’Ottocento.

E proprio nel centro nevralgico della città, in piazza Garibaldi, si svolgerà la tre giorni 20/21/22 maggio dedicata alla regina dei dolci napoletani, il “Napoli Sfogliatella Fest“.

La kermesse è stata ideata dal Centro Commerciale di Piazza Garibaldi, presieduto da Michele Lettieri, con l’obiettivo di fare di questo luogo un punto di riferimento per eventi gastronomici e culturali, dopo i laboriosi cantieri per il nodo metropolitano più grande d’Italia.
Un’opera architettonica realizzata dal francese Dominique Perrault e impreziosita dalle installazioni artistiche dal maestro Michelangelo Pistoletto.

Per l’occasione, sono stati coinvolti nomi prestigiosi della pasticceria come: Poppella, Cuori di Sfogliatella, Carraturo, Bellavita, Sfogliatella Ferrieri, Mosè, The God Father e Vucceria, pasticceria palermitana in qualità di ospite d’onore.

La piazza, con l’area di fronte all’ingresso della Stazione Centrale, sarà il punto nodale di questa festa ed è qui che verranno sistemati chalet in legno bianco, in sintonia con l’architettura dello spazio.
Non solo vendita di ricce e di frolle, sono previsti anche spettacoli musicali e un laboratorio, allestito in un container di vetro di circa 30 metri e attrezzato dalle aziende napoletane: Casolaro Hotellerie, Eurobar, Molino Caputo, D’ Avino Zuccherti, nel quale i pasticcieri si esibiranno in diversi cookingshow.

Per questa grande festa, che gode del patrocinio del comune di Napoli, sono stati coinvolti gli istituti alberghieri per dare la possibilità agli studenti di confrontarsi  con maestri del settore ed apprendere dal vivo tecniche e segreti del loro mestiere.
Parteciperanno anche alcuni circoli di scuole elementari per avvicinare i più piccoli a un dolce che è un caposaldo della nostra tradizione gastronomica.

fonte http://espresso.repubblica.it/

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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