Slow Food Toscana al Salone del Gusto

Slow Food Toscana al Salone del Gusto

Slow Food Toscana al Salone del Gusto
Slow Food Toscana al Salone del Gusto

 

I partner di Slow Food Toscana a Terra Madre Salone del Gusto

A Terra Madre Salone del Gusto 2016 dal 22 al 26 settembre prossimo si racconta la Toscana. Un racconto fatto di cibo buono, pulito e giusto, di sapori, odori e colori testimoniati anche da chi ne è sostenitore come i partner toscani alla kermesse torinese. CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), Montecatini Terme e la Valdinievole: da Leonardo a Pinocchio, il Distretto Rurale di economia socio-solidale del Valdarno di Sopra e le Valli aretine (sotto l’egida della comunità Terra Madre Valdarno e con il patrocinio della CCIA di Arezzo), e con il sostegno e patrocinio della Regione Toscana presente a Terra Madre Salone del Gusto 2016 con numerose attività.
CoSviG, Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche rappresenta con i suoi 22 soci (fra cui 14 comuni e 5 Unioni dei Comuni delle province di Siena, Grosseto e Pisa) la realtà geotermica toscana e porta a Torino il progetto Gusto Pulito e la “Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana” (CCER) costituitasi ufficialmente nel 2009, grazie ad un’intesa con Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la Biodiversità e al coraggio di alcuni imprenditori delle zone geotermiche.
CoSviG è socio fondatore della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana, la prima Comunità del Cibo al mondo composta da aziende del settore agroalimentare che realizzano i propri prodotti di alta qualità con sistemi innovativi, utilizzando in maniera prevalente (per oltre il 50%) energie rinnovabili nei propri processi e materie prime di esclusiva provenienza locale toscana.
Il progetto della Comunità del Cibo testimonia come l’idea di sviluppo possa coniugare innovazione, rispetto e valorizzazione delle risorse del territorio, recupero degli antichi saperi e valori etici dei produttori locali ed agganciarsi allo stesso tempo al concetto di una sostenibilità ambientale connessa con i temi energetici.
Le aziende aderenti sono caratterizzate dal modello basato su filiera corta, agricoltura sostenibile e recupero di produzioni tradizionali, razze e cultivar a rischio scomparsa. La Comunità non si aggrega, come in altre esperienze, intorno ad uno specifico prodotto, ma condivide una filosofia di produzione e un modello eticamente identificato.
L’Associazione fa parte di Terra Madre ed è composta da aziende che utilizzano energie rinnovabili (biomasse, solare, geotermia) e producono formaggi pecorini, birra artigianale, prodotti a base di agnello di razza pomarancina, basilico e pesto, salumi di suino di cinta senese, olio extravergine di oliva, vini, pane e dolci con farina di castagne, pane toscano, cereali, pasta, pizza, marmellate e miele.
CoSviG collabora anche con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i cui studenti svolgono visite di istruzione presso le aziende della CCER divenute sedi didattiche.
La Comunità del Cibo vanta oggi 20 tra soci produttori (13) e soci sostenitori (7). Il prossimo obiettivo è creare una rete internazionale di cluster di imprese che condividano i principi fondanti della Comunità toscana onde, ove questo sia possibile, replicare le esperienze.
“Montecatini Terme & la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio” è un vero e proprio progetto. Per la prima volta Montecatini Terme e la Valdinievole si presentano al grande pubblico del Salone del Gusto, portando le loro eccellenze: la produzione di olio di oliva (ben sette le produzioni nella guida nazionale Slow Food), la Cialda di Montecatini Terme, il Pecorino a Latte crudo della montagna Pistoiese, il Fagiolo di Sorana, i produttori del Mercato della Terra di Montecatini Terme e la cucina sopraffina degli alberghi a conduzione familiare o ad opera della grande scuola Alberghiera. Cucine importanti quelle degli hotels di Montecatini Terme, dove imparò a cucinare Marietta, ispiratrice dei principali piatti dell’Artusi nazionale. Montecatini Terme ha stretto una vera e propria alleanza con Slow Food Italia, diventando inoltre la location che ospiterà in sede permanente la presentazione della guida annuale Slow Wine (il 15 ottobre si terra la prossima e per la quale c’è già grande attesa) e la destinazione dove si svolgerà l’attesissimo Congresso Nazionale del 2018. Montecatini Terme si trova nel cuore della Toscana,  Da Leonardo a Pinocchio: è una gemma liberty incastonata tra i percorsi e i sapori del Montalbano, del Barco Reale e Vinci, e la favolosa terra di Collodi, con il Parco di Pinocchio e la Svizzera Pesciatina, culla di uno dei presìdi più prestigiosi in Italia: il Fagiolo di Sorana.
Le Acque Termali di Montecatini Terme sono un rimedio naturale contro il colesterolo, i problemi intestinali, articolari e dermatologici oltre che respiratori, ma sono anche un toccasana per vivere semplicemente meglio, senza ricorrere alla chimica farmaceutica, in armonia con il proprio corpo e con la natura circostante. La Salute in Vacanza si genera proprio dal connubio tra le acque e il verde sconfinato, il trekking dolce o gli itinerari cicloturistici, che includono birdwatching e visite storico culturali impressionanti, in un sistema di colli coordinato e dal panorama assolutamente diversificato. Un luogo dal quale visitare la Toscana più conosciuta e godersi la Toscana più vera, buona, fumante come il vapore dei Fagioli di Sorana cotti nel fiasco, sul camino allora come adesso.
Ogni giorno dell’evento è previsto un appuntamento con “Montecatini Terme & la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio” e dalle 18,30 Aperi Slow con i prodotti del Mercato della Terra della Valdinievole (maggiori info su www.tomontecatini.com).
Il Distretto Rurale di economia socio-solidale del Valdarno di Sopra …e le Valli aretine (sotto l’egida dei comuni del Valdarno di Sopra e della comunità Terra Madre Valdarno e con il patrocinio della CCIA di Arezzo) ha come unico comune denominatore la filiera corta agroalimentare valdarnese e delle altri valli aretine. E proprio i produttori dei Mercati della Terra del Valdarno saranno i protagonisti degli eventi che la delegazione Valdarnese presenterà all’interno dello stand Istituzionale di SF Toscana e nelle altre aree gestite da Slow Food Italia e Fondazione Slow Food per la biodiversità. Molti i progetti, i prodotti, e le buone pratiche che saranno raccontate come il progetto de “Il Mercatale di Montevarchi, mercato coperto dei produttori” (primo mercato della terra Slow Food a cui ha fatto seguito Il Marzocco di San Giovanni Valdarno), trampolino di lancio per la promozione del territorio e per l’evoluzione di varie progettualità, fino a giungere al costituente Distretto Rurale di Agricoltura Socio-Solidale dei comuni del Valdarno Superiore per l’individuazione e l’accesso a sistemi produttivi locali caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea derivante dall’integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché alla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali”. Il comitato è prossimo alla presentazione del PSL che darà inizio ufficialmente al distretto.
Compagne di viaggio anche le altre valli della provincia di Arezzo che, grazie all’intervento della CCIA di Arezzo, presenteranno insieme alle condotte Slow Food locali i loro prodotti e le buone pratiche in ambito agroalimentare e gastronomico. Saranno presenti anche i presìdi Tarese del Valdarno e il Prosciutto del Casentino. Ricco il calendario degli appuntamenti in programma con degustazioni e appuntamenti che vedranno protagonisti l’olio, il Fagiolo Zolfino, il Cece Pergentino, il vino, la Tarese del Valdarno, il Pecorino Abbucciato Aretino e le produzioni casearie nelle valli aretine.

Tra le collaborazioni da ricordare quella con l’Associazione Produttori del Pratomagno e l’Associazione dei Produttori del Fagiolo Zolfino della Setteponti. Inoltre nell’ambito del progetto ministeriale “Continuità Scuola Lavoro” gli allievi dell’istituto alberghiero Vasari di Figline Valdarno gestiranno il desk istituzionale valdarnese e l’aria laboratoriale Toscana nello stand regionale e assisteranno i produttori del mercato della terra alla vendita nel loro stand. Hanno collaborato anche Slow Food Arezzo e Valtiberina, Slow Food Casentino, Slow Food Val di Chiana, Strada dei sapori della Valtiberina.
Sponsor privati sono: Luca Cai con il suo progetto “Streetfarm” per la trasformazione dei prodotti su mezzo itinerante, e RESTI Spa e il suo “Streetfoody” automezzi per i Cibi di Strada.
I Presìdi toscani presenti a Terra Madre Salone del Gusto 2016

– Biscotto salato di Roccalbegna – comune di Roccalbegna (Grosseto)
– Pesca tradizionale della laguna di Orbetello – comune di Orbetello
– Razza ovina pomarancina nel comune di Pomarance, e nella Val di Cecina
– Biroldo della Garfagnana – comuni della Garfagnana e della media valle del Serchio (Lucca)
– Bottarga di Orbetello – laguna di Orbetello (Grosseto)
– Fagiolo di Sorana – valle del torrente Pescia nel comune di Pescia (prov. di  Pistoia)
– Fico secco di Carmignano – comuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Prato)
– Mallegato – tutta la provincia di Pisa, in particolare San Miniato e comuni limitrofi
– Marocca di Casola – Casola in Lunigiana (Massa-Carrara)
– Mortadella di Prato – comune di Prato e comune di Agliana (Pistoia)
– Pane di patate della Garfagnana – Garfagnana (Lucca).
– Fagiolo rosso di Lucca
– Pecorino a latte crudo della montagna pistoiese – comuni di Borgo a Buggiano, Cutigliano, Lamporecchio, Montale, Pescia, Pistoia, Piteglio, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese (provincia di Pistoia).
– Prosciutto bazzone – comuni della media valle del Serchio e della Garfagnana (Lucca)
– Prosciutto del Casentino – comuni del Casentino (Arezzo)
– Razza maremmana – provincia di Grosseto
– Tarese Valdarno – comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine, Terranuova Bracciolini, nell’area del Valdarno (Arezzo)
– Testarolo artigianale pontremolese – comuni di Pontremoli, Mulazzo, Zeri, Filattiera, Bagnone (Massa)

Saranno presenti le seguenti Isole Slow Toscane:

Isola del Giglio e Giannutri
Isola di Capraia

Comunità del Cibo Toscane presenti a Torino:

Agricoltori Custodi della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della (CCER)
Altri progetti toscani presenti a Torino:
Produttori del mercato della terra del Valdarno
Produttori del mercato della terra di Montecatini Terme
Produttori della Valdera
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Fonte Ufficio stampa Slow Food Toscana Stefania Guernieri

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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