Slow fish 2017

Slow fish 2017

Slow fish 2017
Slow fish 2017

Celebrare il mare e le sue risorse con una grande festa, informando i visitatori, grandi e piccini, e invitandoli a riflettere su problematiche e politiche di gestione, lasciandosi con qualche consiglio e un messaggio di speranza per il futuro del nostro pianeta. Il tutto con l’approccio ludico e piacevole che contraddistingue le manifestazioni organizzate dall’associazione Slow Food in Italia e nel mondo. Tutto questo è Slow Fish e quest’anno abbiamo deciso di raccontarlo nei Percorsi Slow: Che pesci prendere, iniziativa targata Slow Food Educazione e pensata per il pubblico in visita e le scolaresche. Attraversando tutto l’evento alla scoperta di buone pratiche, storie di mare e personaggi curiosi, il tour guidato offre la possibilità di conoscere i protagonisti dell’edizione 2017: i produttori e le comunità del cibo. Sono loro a raccontare l’affascinante legame che li lega al mondo del pesce, condividendo esperienze, aneddoti e spunti pratici per la scelta e la trasformazione del pesce in cucina.

Ma andiamo con ordine, cominciando da Casa Slow Food,

dove partono i Percorsi Slow. Qui i soci, ma anche chi vuole rinnovare la tessera associativa o diventare parte attiva della nostra rete, possono incontrarsi e condividere momenti di convivialità, aggiornarsi sui temi che stanno loro a cuore, sfogliare, leggere e acquistare le ultime novità e i best seller di Slow Food Editore.
Ed è qui che si danno appuntamento i nodi della rete internazionale di Slow Fish – pescatori, cuochi, accademici, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni – per fare il punto sullo stato delle risorse marittime, si scambiano conoscenze sulle problematiche che affliggono gli stock ittici e condividono le buone pratiche attuate dalle comunità del cibo di Terra Madre italiane ed estere. Ma anche le associazioni regionali di Slow Food che si presentano negli incontri della Sala Italia, all’insegna della convivialità.
Celebriamo la biodiversità nella Cucina dell’Alleanza: 40 posti a sedere e 15 appuntamenti con i cuochi dall’Italia e dal mondo che tutti i giorni si alternano ai fornelli per cucinare, ma anche per raccontare i prodotti che compongono le loro ricette, provenienti da produzioni rispettose dell’ambiente, del lavoro e del benessere animale. Un’occasione per assaggiare gustosi piatti vivendoli a 360°.

Ci allontaniamo di poco da Casa Slow Food

per raggiungere il Palco allestito da Ricrea, dove durante il giorno e alla sera si alternano conferenze e dibattiti per affrontare argomenti di attualità – il cambiamento climatico, le politiche di gestione delle risorse marine, la sicurezza alimentare, le migrazioni –, proiezioni di film e documentari, e approfondimenti scientifici a cura dell’Università degli Studi di Genova che, proprio nei giorni di Slow Fish, realizza l’evento Univercity. È animato dagli stessi studenti invece lo stand dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che anche quest’anno, come da tradizione, organizza aperitivi con il produttore e tavole rotonde con i docenti dell’Ateneo, i percorsi nel Mercato guidati dai Personal shopper, gli originali Walk n’ eat e l’immancabile Eat-in.

Lo stand della Regione Liguria,

coorganizzatrice di Slow Fish fin dalla sua prima edizione, regala a visitatori e turisti un’occasione per viaggiare tra terra e mare con #Lamialiguria: un ricco programma di laboratori con pescatori e artigiani, laboratori del gusto con il pesto in diretta e ristorazione continua.

Pesci, conserve, sali, spezie e oli extravergini, Presìdi Slow Food dall’Italia e dal mondo. Il Mercato di Slow Fish 2017 espone il meglio dei prodotti del mare, delle acque dolci e dell’entroterra e offre un’occasione rara per acquistarli, ma anche, novità di quest’anno, degustarli, cucinati da chef e pescatori. Abbiamo, infatti, arricchito il Mercato di Slow Fish con i Fish-à-porter, novità ispirata alla Boqueria di Barcellona: una cucina nella quale cuochi e pescatori si alternano per deliziarci con le loro preparazioni e proporci dritte e consigli su come fare la spesa. Un modo piacevole per immergersi nel mondo del pesce a tutto tondo.

Quali sono gli ingredienti imprescindibili di ogni festa che si rispetti?

Senza dubbio buon cibo accompagnato da buona mescita. Se poi la qualità è selezionata da Slow Food il piacere è garantito. La Piazza delle Feste di Slow Fish 2017 è, come di consueto, a ingresso libero e offre una proposta per ogni palato. Alla tradizionale Enoteca con 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino e raccontate con professionalità dai sommelier Fisar, si affiancano le novità di questa edizione: i Temporary Tastings, appuntamenti guidati dai protagonisti della produzione vitivinicola italiana che presentano (e propongono in degustazione) i loro vini più rari; la Mixology – a cura di Velier, azienda genovese specializzata in vini, spiriti e distillati – per divertirsi a bere consapevolmente cocktail preparati dai migliori bartender genovesi e indovinarne i segreti per prepararli a casa; il punto Pizza n’ Fish, per degustarla in tutte le ricette a tema pesce preparate dai maestri pizzaioli Corrado Scaglione dell’Enosteria Lipen di Canonica Lambro, frazione di Triuggio (provincia di Monza e Brianza), Massimiliano Prete del Gusto Divino di Saluzzo e del Gusto Madre di Alba (provincia di Cuneo) e Graziano Monogrammi de La Divina Pizza di Firenze; infine il Punto Gamberi, dove si assaggiano i preziosi crostacei sanremesi proposti in tre prelibate versioni – crudi, sbollentati, o lievemente scottati sulla piastra – preparate dall’Ittiturismo M/B Patrizia, gestito e guidato da Giuseppe Di Gerlando.

Ci spostiamo in Piazza Caricamento

dove ognuno può trovare l’abbinamento ideale tra i fermenti delle birre artigianali italiane, i piatti espressione delle Cucine di strada, la fantasia dei Food truck e le ricette delle regioni italiane. E quindi via con gli arancini siciliani, il cacciucco livornese, le olive all’ascolana e le fritture di pesce dell’Adriatico: molte preparazioni veloci, che raccontano una parte importante delle cucine locali.
Ufficio Stampa Slow Fish
Slow Food: Valter Musso, 335 7422962 v.musso@slowfood.it
Elisa Virgillito, 345 2598615 e.virgillito@slowfood.it
Regione Liguria: Jessica Nicolini, 340 3964399 jessica.nicolini@regione.liguria.it
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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