Conoscete la Sardella?
Più ricercata è la rosamarina di triglie perché, grazie al colore naturale di questi pesci, risulta al momento della pesca leggermente rosata e di gusto più dolce una volta cotta, rispetto alla versione commerciale a base di acciughe che appare del tutto bianca.
Si deve specificare che in Calabria, come in Sicilia, con il termine “sardella” si indica anche il novellame e non solo il prodotto già lavorato a mo’ di salsa. È eccellente anche per preparare delle superbe polpette o anche da mangiare freschissima, appena pescata, marinata con olio d’oliva e limone. La pesca delle acciughine avviene nei mesi di marzo e aprile e la vendita e la preparazione coinvolge la zona della costa jonica che va da Trebisacce a Corigliano e del suo entroterra silano. La pesca del novellame (rosamarina) riguarda in realtà tutto il litorale calabrese, sia ionico che tirrenico, ma anche altre regioni, ad esempio la Sicilia sia nel versante tirrenico, che nel canale di Sicilia.
Crucoli (KR) è il paese della Sardella, ma anche Cirò Marina, Cariati e Trebisacce rivendicano la paternità. Invero Crucoli promuove questo prodotto tipico con una sagra che si svolge ininterrottamente nel centro storico dal 1970, ogni seconda domenica di agosto[5].
Una normativa dell’UE vieta la pesca del novellame
Fonte Wikipedia, l’enciclopedia libera.
SARDELLA CALABRESE [rosamarina] |
ingredienti 1kg. di pesce bianchetto o sardella 100 gr. di sale, 100 gr. di peperoncino rosso piccante macinato 100 gr. di peperoncino rosso dolce macinato 1 mazzetto di finocchio selvatico |
preparazione Lavate bene la sardella sotto l’acqua corrente poi mettetela a scolare in un colapasta. Fatela sgocciolare bene. Mescolate i due tipi di peperoncino rosso macinato. In una terrina mettete sul fondo un poco di sale e di peperoncino, coprite con una parte di sardella e sopra rimettete ancora sale e peperoncino: continuate così ,a strati, fino ad esaurimento degli ingredienti. Coprite, metteteci un peso sopra e lasciate macerare per almeno due giorni, poi mescolate bene tutti gli ingredienti e rimettete, la sardella condita, nello scolapasta a perdere il residuo di salamoia. Lavate ed asciugate bene un barattolo, versate dentro la sardella e copritela con olo d’oliva. Tenetela in frigorifero se la cosumate subito. Se invece, volete conservarla a lungo, mettetela in un barattolo a chiusura ermetica, poi avvolgetelo in un telo e fatelo bollire, coperto d’acqua, per dieci minuti. Lasciatelo raffreddare nella stessa pentola della bollitura poi, svolgetelo, asciugatelo e riponetelo in un luogo fresco. |
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