Quote tonno, Slow Food ai Governi: «Non abbassiamo la guardia»

Quote tonno, Slow Food ai Governi: «Non abbassiamo la guardia»

Quote tonno, Slow Food ai Governi: «Non abbassiamo la guardia»
Quote tonno, Slow Food ai Governi: «Non abbassiamo la guardia»

A partire da domani, 14 novembre, e fino al 22, si riunisce in Marocco, a Marrakech, l’Iccat (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas), l’organizzazione intergovernativa responsabile della conservazione del tonno e delle specie affini nell’Oceano Atlantico e mari adiacenti.

La Commissione è composta da 51 parti contraenti, tra cui l’Unione Europea e il Giappone. Alla Commissione può unirsi qualunque Governo membro delle Nazioni Unite, qualsiasi agenzia Onu e le organizzazioni intergovernative che abbiano ricevuto deleghe in materia dai Paesi che ne fanno parte: http://www.iccat.es/en/contracting.htm

In seno alla Commissione si sta verificando un fortissimo lavoro di lobbying da parte delle multinazionali del settore che premono affinché si abbandoni il sistema delle quote che in questi anni ha garantito il ripopolamento della specie. Tanto che il Comitato scientifico Iccat suggerisce come compromesso un aumento del totale delle catture ammissibili fino a 36.000 tonnellate entro il 2020, oltre il doppio del contingente 2015. E le decisioni dell’organismo internazionale diventano vincolanti per le parti.

All’interno dell’Ue, poi, il Tac (Totale ammissibile di cattura) per il 2017 è stato stabilito in 7.428,75 tonnellate da dividere tra gli Stati membri, di cui 3.304,82 tonnellate all’Italia (+ 15 tonnellate per pesca sportiva e/o ricreativa).

«Queste cifre sono già eccessive. Tutta la comunità scientifica internazionale è d’accordo nel sostenere che aumentare le quote o, peggio, abolirle non consentirebbe di ricostituire gli stock. Invitiamo pertanto i Governi a non abbassare la guardia perché il tonno non è salvo» è il messaggio di Silvio Greco, presidente del comitato scientifico di Slow Fish.

Fonte Slow Food Italia

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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