Passeggiata in Campagna
Io ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace tantissimo, anche se molto impegnativo, ultimamente per una serie di motivi, che non sto qui a spiegarvi, e molto stressante. Ieri è stata una giornata, Marrone, sono arrivato al limite, allora ho deciso che era meglio uscire.
La sera avevamo amici a cena e avevamo già studiato il menù, però stressato com’ero non sarei stato di molta compagnia, quindi ho deciso che era meglio andare a fare una passeggiata nella natura.
Sono andato nelle campagne attorno a Livorno, mentre passeggiavo ho trovato 4 prodotti, della natura, che conosco abbastanza bene, allora telefono a mia moglie, ho trovato, I corbezzoli, la malva le senape e la borragine, le raccolgo e le cuciniamo questa sera?
Il “va bene” non era molto convinto, ma ero talmente contento che le ho raccolto e le ho portato a casa.
I corbezzoli, o Arbutus unedo, chiamato anche albatro oppure murta, è un cespuglio o un piccolo albero appartenente alla famiglia delle Ericaceae, diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale e nelle coste meridionali d’Irlanda.
I frutti maturano nell’anno successivo rispetto alla fioritura che dà loro origine, in autunno. La pianta si trova quindi a ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi, cosa che la rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull’albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie.
le senape nera, o Brassica nigra, detta senape nera, probabilmente la prima ad essere coltivata come spezia. Semi risalenti all’età del bronzo sono stati trovati in una palafitta sul lago di Bienne in Svizzera e in un’imbarcazione cinese della preistoria. Era diffusa nell’Antico Egitto e fu esportata in Europa e in Asia. Gli spagnoli la introdussero nelle Americhe. La senape, data la presenza di specifiche proteine (agglutinina; Oleosin; Ara h 3; Ara h 4; Ara H 6; Ara h 2; Ara h 1; Ara h 7; Ara h 8), può essere causa di allergia alimentare nei soggetti predisposti.
la borraggine, o Borago officinalis, pianta erbacea, può raggiungere l’altezza di 80 cm. Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, che presentano una ruvida peluria, verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe 10-15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo. I fiori presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola, al centro sono visibili le antere derivanti dall’unione dei 5 stami. I fiori sono sommitali, raccolti in gruppo, penduli in piena fioritura e di breve durata. Hanno lunghi pedicelli. I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.
in questo periodo non ci dovrebbe essere perché di solito cresce in primavera, ma con l’estate di San Martino che si è prolungata, la possiamo trovare.
Fin dall’antichità la pianta ha fama di svegliare gli spiriti vitali (Plinio: «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere»).
la malva, Malva sylvestris, Il nome deriva dal latino malva ed ha il significato di molle, cioè capace di ammorbidire. La malva può essere assunta sotto forma di verdura contro la stipsi, infuso per idratare e ammorbidire l’intestino, e per regolarne le funzioni grazie alla sua azione lassativa, dovuta alle proprietà delle mucillagini di rigonfiare l’intestino, stimolandone la contrazione e quindi agevolandone lo svuotamento.
L’infuso aggiunto all’acqua del bagno funge da emoliente e idratante, o può essere usato come lozione per la pelle arrossata e con cuperose.
In Cucina si usano i germogli, i fiori freschi o le foglioline è una pianta, che da noi cresce e fiorisce da Aprile a Ottobre, in alcuni anni con clima particolarmente favorevoli anche fino a dicembre.
Raccomandazioni
Mi raccomando quando raccogliete le piante, due raccomandazioni:
- Raccogliete solo le piante che conoscete bene, non vi fidate di libri o foto, non perché, spesso, i libri non siano attendibili, ma perché magari è stato scritto in America, con le foto a piante di altri continenti.
- Raccogliete le piante in modo da non deturpare la natura, per esempio raccogliete solo parti delle piante e magari una pianta si e una no. Date modo alla natura di ripristinare l’ambiente
- Tagliate le piante appena sopra una gemma in modo che la pianta sottostante abbia la possibilità di ricrearsi.
- Possibilmente pulite le piante direttamente in campagna, quello che a casa è un rifiuto, da smaltire, se lasciato in campagna, si trasformano in elementi nutritivi.
Raccolti questi prodotti, li ho puliti direttamente in Campagna e ho portato tutto a casa.
A casa ho preparato un menù completo con queste piante,
le ricette sono:
Antipasto Colazione del Pastore
Primo Risotto ai corbezzoli, frutti e foglie
Secondo Arrotolato di Malva e Salsiccia su crema di patate arrosto
Dolce Dolce di germogli d Borragine al Recioto di Gambellara
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