Parte il progetto ”La sicurezza nelle nostre reti”

Parte il progetto ”La sicurezza nelle nostre reti”

Parte il progetto ''La sicurezza nelle nostre reti''
Parte il progetto ”La sicurezza nelle nostre reti”

Pescatori ed esperti a bordo per studiare sicurezza con reti

Parte da Mazara del Vallo il progetto ”La sicurezza nelle nostre reti”: ieri degli esperti si sono imbarcati su un peschereccio, a bordo del quale per tre giorni stanno studiando insieme all’equipaggio gli aspetti ergonomici connessi con gli sforzi fisici ed eventuali posture incongrue assunte dai pescatori che esercitano un particolare tipo di pesca a strascico, la cosiddetta pesca da banco. Ideato dalla UilaPesca in collaborazione con l’Ital-Uil e con il coinvolgimento dell’Inail, il progetto punta a rendere più sicuro un’attività che consiste nel calare le reti a una profondità di 75 metri su fondali marini dove sono presenti banchi di alghe; il pescato viene portato a bordo ogni 50 minuti per essere subito selezionato. Di solito le imbarcazioni di Mazara Del Vallo adibite a questo tipo di pesca restano in mare per lunghi periodi, circa 30/35 giorni, facendo emergere una situazione di sforzo fisico e psichico cui sono sottoposti i pescatori. ”La ricerca – spiegano la segretaria generale della UilaPesca Enrica Mammucari e il presidente dell’Ital-Uil Gilberto De Santis – verificherà la possibilità di introdurre possibili miglioramenti ed eventuali modifiche alle procedure di lavoro, in modo da garantire una maggiore tutela della salute di tutti i pescatori”. In generale, il lavoro in mare è pericoloso e faticoso, rileva la Uilapesca, con pescatori e marittimi che svolgono la loro attività anche in condizioni climatiche avverse ma che sono soggetti anche a rumore, vibrazioni e scuotimenti, condivisione di spazi ristretti, lontananza da casa e rischi di natura ergonomica.(ANSA).

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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