Pappa al pomodoro e seppia allo Scotch Bonnet

Pappa al pomodoro e seppia allo Scotch Bonnet

Pappa al pomodoro e seppia allo Scotch Bonnet
Pappa al pomodoro e seppia allo Scotch Bonnet

Possiamo dire che se chiedete ad ogni famiglia la ricetta della pappa al pomodoro otterrete tutte ricette diverse, perché ogni famiglia ha una sua variante.
L’origine contadina di questo primo piatto è testimoniata dai suoi ingredienti: pane casalingo toscano raffermo, pomodori, spicchi d’aglio, nepitella, olio EVO toscano, sale e peperoncino.
La pappa col pomodoro può essere gustata anche fredda e sempre senza l’aggiunta di alcun tipo di formaggio.
La pappa col pomodoro fu conosciuta fuori dalla Toscana per la prima volta nel 1912 perché presente al centro di una delle più celebri pagine de “Il giornalino di Gian Burrasca” dello scrittore fiorentino Vamba.
Inoltre negli anni ’60 del XX secolo, in occasione della trasposizione televisiva di questo libro, la pappa col pomodoro fu cantata in una celebre canzonetta di Rita Pavone (“Viva la pappa col pomodoro”) facente parte della colonna sonora dello sceneggiato, scritta da Lina Wertmuller e musicata da Nino Rota.
Per renderla più costiera ho realizzato questa mia versione con delle seppe, aromatizzate con all’aglio e Scotch Bonnet, per la quantità regolatevi a piacere
Quindi vi propongo questo abbinamento non ordinario.

Ingrediente per 4 persone seppie

Preparazione seppie

Pulire le seppie, tagliate a striscioline molto fini, metteteli in un contenitore a marinare con un pizzico di sale, olio aromatizzato all’aglio, ( mettere un bicchiere di olio Evo in un barattolo di vetro, inserire due spicchi di aglio tagliati a fettine e scaldare per qualche minuto nel forno a microonde al massimo). aggiungete un pezzetto di scotch bonnet e il succo di 1 limone, coprite.

Ingredienti per 4 persone pappa al pomodoro

Preparazione pappa

Tagliate la cipolla, il peperoncino e l’aglio a pezzetti e mettete in una pentola, se possibile di coccio, aggiungere l’olio e il mazzetto di aromi e fate rosolare, lasciate imbiondire unite il pomodoro pelato, salate  lasciate cuocere per una ventina di minuti.
Tagliate il pane raffermo a fettine molto fini e aggiungete al pomodoro, lasciate cuocere per altri 15 minuti fino a che il pane non avrà formato una pappa.
Spezzettate delle altre foglie di nepitella aggiungetela alla pappa e fate raffreddare.
Prendete delle coppette della forma che più vi piace e riempitele, e guarnite con i tagliolini di seppie aromatizzati

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Ingredienti
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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