MIMOLETTE
Prodotto nel nord-est della Francia, nella regione di Lille, è un formaggio a latte vaccino crudo, a pasta dura. Il termine Mimolette sta per “semi-molle” ed indica la consistenza della pasta durante la lavorazione.
E’ chiamato anche “boule de Lille” (cioè “palla” per la sua forma rotondeggiante), o “vieux Hollande” (Vecchia Olanda), dato che nacque proprio nei Paesi Bassi al confine con la regione di Lille.
La produzione iniziò nel XVII secolo: durante il regno di Luigi XIV il ministro Colbert proibì tutte le importazioni dall’estero, quindi anche dai Paesi Bassi. I contadini francesi iniziarono quindi a produrre il loro Mimolette, che nel corso dei secoli si differenziò da quello olandese fino a superarlo in fama.
Deve la sua colorazione all’annatto, un colorante alimentare naturale ricavato da una pianta (Bixa Orellana), che conferisce alla pasta un colore giallo molto intenso, tendente all’arancione. Le asperità e i fori sulla crosta sono dovuti agli acari del formaggio.
A seconda della stagionatura può essere Jeune (giovane, 3 mesi di invecchiamento), Demi-Vieille (semi stagionato, 6 mesi), Vieille (vecchio, 1 anno), Extra- Vieille (molto stagionato, fino a 2 anni). La pasta si fa via via più friabile e scura nelle tipologie più stagionate.
Il sapore è forte e deciso con note di fieno e nocciole.
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