Millefoglie di Chips di Riso Venere, Prosciutto Toscano, Burrata e Cipolle Caramellate all’Habanero

Millefoglie di Chips di Riso Venere, Prosciutto Toscano, Burrata e Cipolle Caramellate all’Habanero

Millefoglie di Chips di Riso Venere, Prosciutto Toscano, Burrata e Cipolle Caramellate all'Habanero
Millefoglie di Chips di Riso Venere, Prosciutto Toscano, Burrata e Cipolle Caramellate all’Habanero

Nella giornata inaugurale del Cibus 2018, abbiamo visitato lo stand del Prosciutto Toscano è uno dei pilastri della gastronomia della nostra regione.

Abbiamo avuto modo di chiarirci tutti i dubbi sui vari aspetti della produzione e del consumo.
Il Prosciutto Toscano trova il suo perfetto abbinamento, tradizionalmente, con il tipico Pane Toscano, la cui caratteristica principale è la mancanza assoluta di sale.
Questa mancanza, in base alla tradizione storica toscana, deriva dalle conseguenze delle lotte tra Pisa e Firenze, che si inasprirono nel XII secolo, e che portarono la Repubblica Marinara di Pisa a bloccare il commercio del sale verso l’interno. Per tutta risposta i fiorentini decisero di panificare senza sale e utilizzare il sale a loro disposizione per il mantenimento dei cibi e la lavorazione dei prosciutti.

Io vi propongo una ricetta per esaltare il sapore del prosciutto toscano DOP, unito ad un’altra eccellenza italiana la burrata, un’accoppiata vincente.

Ingrediente per 4 persone

200 gr di prosciutto toscano dop
200 gr di riso venere
½ litro di brodo vegetale
2 burrate
400 gr scalogno
Crema di Habanero
½ bicchiere di marsala secco
60 gr di zucchero di canna
Fiori di erba cipollina
100 gr di ribes freschi
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio EVO q.b.

Preparazione

Iniziamo dal riso fate cuocere il riso nel brodo, il brdo deve essere saporito, ci vorranno 35-40 minuti, quando sarà cotto, frullatelo grossolanamente, stendetelo su una teglia e fate asciugare per una ventina di minuti a 150 gradi.
Quando si sarà asciugato tagliatelo della forma che più vi aggrada e friggete in abbondante olio per pochi minuti.
Prepariamo lo scalogno, pulitelo e tagliatelo fine, fate soffriggere in poco olio, appena si sarà colorato, aggiungete il vino, appena sarà evaporato aggiungete lo zucchero e amalgamate.
Fate freddare, tagliate la burrata a fette, ora avete tutto per impiattare.
Iniziate con una fetta di burrata, sopra un disco di riso, continuate con le cipolle e in cima una bella fetta di prosciutto, ripetete l’operazione e in cima guarnite con qualche fiore edibile, io ho usato dei fiori di erba cipollina.
Qualche frutto di ribes darà freschezza a tutta la preparazione.

Buon appetito

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://plus.google.com/u/0/
https://twitter.com/@calorifi
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici

Preparazione scalogno
Preparazione scalogno

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.