CoroPop Salerno Astronomia Corale

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Venere è un corpo celeste, saturno un grosso pianeta, mercurio è una palla, mi è venuto spontaneo di pensare a delle polpettine di alici con colatura di alici di Cetara, il sole è un peperoncino Rocoto giallo e un peperoncino scorpion, entrambi gialli. Ho utilizzato il trinidad scorpion perché come il sole è inavvicinabile

Ingrediente per 4 persone

  • 700 g di filetti di acciuga già puliti
  • 4 peperoncini rocoto giallo
  • 4 peperoncini scorpio giallo
  • 5 fette di pane raffermo
  • 100 cc di latte
  • qualche goccia di colatura di alici di Cetara
  • la buccia di un limone biologico meglio se della costiera amalfitana
  • 2 uova
  • 1 rametto di timo fresco
  • 1 carota
  • 1 finocchio, useremo le foglie per l’impasto e il resto per il contorno
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

Private il pane della crosta e mettetelo ad ammorbidire nel latte per circa 15 minuti. Lavate e asciugate bene i filetti di acciuga, poi tritateli, lasciando, qualche filetto per la parte esterna.
Tagliate le calotte dei rocoto servirà per il sole, grattugiate il resto del rocoto e mettetelo da parte lo aggiungerete all’impasto.
Poneteli in una terrina con il pane strizzato, aggiungete le uova lasciando un rosso, servirà per spennellare le polpettine,  aggiungete il timo, e le foglie di finocchio, qualche goccia di colatura di alici di Cetara, aggiustate di sale, poco perché la colatura e molto saporita, una grattatina di pepe.
Continuate, grattugiaando la buccia di un limone, non toccate la parte bianca, perché darebbe un sapore amaro alle polpette, aggiungete un cucchiaio di peperoncino grattugiato, potete variare la dose a piacere, mescolate bene servendovi di un cucchiaio di legno. Lasciate riposare per 30 minuti.
Tagliale la carota a strisce, servirà a fare la parte arancione dei pianeti.
Avevo pensato di friggere le polpette, come fanno nel “cuoppo di cetara” , ma i miti non si toccano, quindi ho deciso di preparalle al forno.
Nella mano mettete una striscia di carota, aggiungete un filetto intero, di alici, poi con altro composto fate una pallina che simulerà i pianeti. Deponete tutte le polpette in una teglia coperta di carta forno, deponete poi la calotta di rocoto, nella teglia, e riempitelo con del composto. Spennellate la parte superiore delle polpette con il rosso d’uovo, fate cuocere a 180 gradi per circa 25 minuti, preparateli quando li dovete servire perché le acciughe non amano essere riscaldati.
Nel piatto, disegnate una o più orbite usando quello che avete, io ho usato delle foglie di cipolla,  mettete da una parte la calotta del rocoto e sopra il trinidad scorpion privato del gambo, ho usato questo peperoncino perché e inavvicinabile, come il sole, vi ricordate di Icaro?
Deponete sull’orbita i pianeti, scusate le polpettine, e siccome saturno ha l’anello di gas intono lo creiamo con una fetta trasversale di finocchio.

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Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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