Melanzane Perlina

Melanzane Perlina

Melanzane Perlina
Melanzane Perlina

Pesa in media 35 g ed è lunga solo 10-15 cm: la baby melanzana Perlina non è frutto di manipolazioni genetiche, ma di una serie di incroci naturali. Le dimensioni mignon non sono l’unica caratteristica della melanzana Perlina: ha buccia sottile che non va eliminata e polpa senza o con pochi semi (e quindi la resa è maggiore perché lo scarto si limita al picciolo).

Possiede un elevato contenuto di fibre, sali minerali e vitamine. Il colore viola intenso della buccia assicura un elevato apporto di flavonoidi antiossidanti i quali potenziano gli effetti antitumorali ampliamente noti alla medicina.

Oltre alla sua particolare forma e grandezza, molto lunga e sottile, è una melanzana che ha un gusto tendente al dolce e una polpa compatta, si presta a moltissime preparazioni, e anche fritta rispetto ad altro tipo di melanzana assorbe meno olio. Va comunque ricordato che la melanzana deve essere consumata cotta in quanto contiene una sostanza tossica, la solanina; una volta cotta la sua migliore qualità è quella di stimolare beneficamente il fegato, quindi è utile per chi ha un fegato in affanno.

Un’altra sua qualità è quella di migliorare la digestione in generale in quanto stimola la produzione di bile; abbassa il colesterolo cattivo nelle arterie (LDL) ed è utile anche contro la stitichezza, in quanto ha un’azione lassativa.

Riguardo al gusto, è tendente al dolce, senza il tipico sapore amarognolo delle melanzane tradizionali, perciò non occorre metterla sotto sale prima di poterla utilizzare. La melanzana perlina può essere cucinata intera e fritta è una delizia, perché la polpa compatta e poco acquosa assorbe poco olio. Come le dimensioni, anche i tempi di cottura di questa melanzana sono ridotti: alla griglia è pronta in 5 minuti, al forno ne bastano 10-15.

Sebbene sia diffusa soprattutto nelle regioni settentrionali, la melanzana perlina è in realtà originaria della Sicilia, nel Ragusano, dove viene coltivata in ambiente protetto (serra) per evitare l’impiego di fitofarmaci. Viene raccolta tutto l’anno, escluso agosto. La richiesta come testimonia chi le produce e commercializza, va man mano aumentando. La produzione si va diffondendo nell’Agro Pontino.

 

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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