Martina, vino è metafora del cambiamento possibile

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Martina, vino è metafora del cambiamento possibile

VERONA – ”Il vino è la metafora del cambiamento possibile in Italia, e testimonia la capacità di passare da anni molto bui a questo successo straordinario. Qui c’è il meglio dell’Italia, attorno al vino c’è l’Italia del futuro’’: lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina inaugurando Vinitaly, salone del vino e dei distillati che a Veronafiere vede presenti oltre 4mila aziende vitivinicole. Il vino, ha sottolineato ancora Martina, “è un settore straordinario che ha fatto dei balzi clamorosi in questi anni: dal 2000 a oggi, solo di export abbiamo fatto +106%, quindi dati veramente impressionanti. Credo che ci siano davvero tutte le condizioni per fare ancora meglio, il 2015 può essere un anno di svolta anche per il vino italiano, è possibile toccare quota 5 miliardi e mezzo solo di export”.

 Proprio qui, un anno fa, ha ricordato poi Martina, ”lanciammo “Campolibero”, il progetto di semplificazione che sta andando avanti e che ha visto passaggi molto importanti per il vitivinicolo. Ovviamente non ci accontentiamo, da qui lanceremo nuove sfide, nuovi progetti con la consapevolezza che il vino italiano è la metafora del cambiamento possibile ed è uno dei settori che fanno la nuova economia dell’Italia’’.

Ma “il tema dei temi – secondo il ministro Martina – per tutti è l’occupazione, il lavoro, l’economia reale. Credo che se si ascoltano le imprese che frequentano i padiglioni a Vinitaly in queste ore si capisce anche l’aspettativa che c’è sui prossimi mesi. Personalmente penso sia importante concentrarci su questo. Le politiche sul lavoro possono aiutare settori in crescita come il vino; e noi stessi ci siamo messi a lavorare su questo da mesi. Dunque, avanti con grande passione e tenacia – conclude – con la consapevolezza che qui c’è il meglio dell’Italia e che attorno alla vicenda del vino noi troviamo anche le risposte per il Paese di domani”

Fonte Ansa.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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