Maltempo, Coldiretti Lazio, danni record per olivicoltura

Maltempo, Coldiretti Lazio, danni record per olivicoltura

Maltempo, Coldiretti Lazio, danni record per olivicoltura
Maltempo, Coldiretti Lazio, danni record per olivicoltura

La Sabina la più colpita.Chiesta proclamazione calamità naturale

“Dopo una verifica approfondita sono emersi in tutta la loro gravità i danni provocati dalla neve e dal gelo siberiano del 27 e 28 febbraio scorsi. Tra i settori più colpiti, nel Lazio, c’è quello olivicolo che conta circa 68mila aziende, per una produzione che è la quinta in Italia in termini quantitativi. Tante le criticità segnalate in tutta la regione, dalla Tuscia alla zona di Latina, con danni che in alcuni casi raggiungono il 60% della produzione. Situazione particolarmente drammatica nella Sabina, territorio che fa del comparto olivicolo uno dei pilastri dell’economia locale con migliaia di aziende nelle province di Rieti e Roma”. Così la Coldiretti Lazio.

“Dopo aver chiesto alla Regione la proclamazione dello stato di calamità naturale, abbiamo inviato oggi una lettera al presidente Zingaretti nella quale chiediamo, in tempi rapidi, l’attivazione delle misure per il ripristino del potenziale produttivo e il supporto al reddito delle imprese agricole – spiega David Granieri, presidente Coldiretti Lazio – I numeri della Sabina, in particolare, sono drammatici poiché si tratta di danni non solo produttivi, ma anche strutturali, in un’area d’eccellenza: 2.000 ettari di oliveti totalmente compromessi che andranno sostituiti attraverso reimpianti. Tutto ciò significa perdere milioni di euro di produzione e circa 1 milione di giornate lavorative, con conseguenze disastrose per il tessuto economico e sociale del territorio. Le piante sono state defogliate e hanno riportato cortecce spaccate, rami rotti e gemme bruciate. Il danno stimato, solo per la Sabina, è di circa 30 milioni di euro, senza calcolare l’indotto su tutta la filiera, a partire dal settore della trasformazione”.

Per capire come fronteggiare l’emergenza e le possibili misure di sostegno alle aziende, venerdì 16 marzo Coldiretti Lazio ha organizzato un incontro a Passo Corese con gli assessori regionali Hausmann e Refrigeri, i sindaci della zona e i tecnici”.

Fonte Ansa.it

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici
https://www.youtube.com/user/calorifi1/

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.