Istat, resiste rito pranzo a casa per 72,7% italiani

Istat, resiste rito pranzo a casa per 72,7% italiani

Istat, resiste rito pranzo a casa per 72,7% italiani
Istat, resiste rito pranzo a casa per 72,7% italiani

81,7% fa colazione “adeguata”, con latte, biscotti, pane

L’Italia è ancora lontana da un’ampia diffusione del modello basato sul pasto veloce consumato fuori casa. Il pranzo nel 2016 costituisce infatti ancora nella gran parte dei casi il pasto principale per il 66,6% della popolazione e molto spesso è consumato a casa (72,7%). E’ quanto osserva l’Annuario statistico 2016 dell’Istat.

Consumano il pranzo a casa maggiormente i residenti nel Sud e nelle Isole (rispettivamente 82,8% e 83,1%) rispetto a chi risiede nel Nord ovest (64,3%), al Centro (68,0%) e nel Nord Est (70,9%).

Nel 2016 – osserva ancora l’Annuario statistico – è pari all’81,7% della popolazione di tre anni e più la quota di persone che al mattino ha l’abitudine di fare una colazione che può essere definita “adeguata”, vale a dire non solo limitata a caffè o tè ma nella quale vengono assunti alimenti più ricchi di nutrienti, dal latte ai cibi solidi come biscotti o pane. Questo comportamento salutare è una consuetudine più femminile (84,6% delle donne contro il 78,6 tra gli uomini) ma anche molto diffusa tra i bambini (92,5% tra i bambini tra i 3 e i 10 anni).

Rispetto al 2015 tale comportamento è in aumento tra la popolazione adulta di 45-54 anni (+2,9 punti percentuali), specialmente tra le donne, mentre è in diminuzione tra i bambini di 6-10 anni (-3 punti percentuali).

Fonte Ansa.it

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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