Il Peposo dell’Impruneta al Rocoto
È un piatto tipico di Impruneta, paese delle colline fiorentine, rinomatissima per la “terra di Impruneta” (un’argilla contenente sabbia, carbonato di calcio e ossido di ferro, che conferisce alla terracotta il suo caratteristico colore rossiccio), da cui si ottengono terrecotte, mattoni e altri materiali in cotto (cotto d’Impruneta).
Sono stati proprio gli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci (i fornacini) che hanno creato questa preparazione: in un angolo della fornace, mettevano un tegame di coccio con tutti gli ingredienti affogati nel vino; dopo 5 ore il piatto era pronto.
Si narra che, al tempo del Brunelleschi, durante la costruzione della famosa cupola della Cattedrale di Santa Maria in Fiore, che poi è il Duomo di Firenze, i “fornacini” addetti alla cottura dei mattoni facessero largo uso di questa pietanza.
La lunga cottura, il pepe ed il vino Chianti, inducevano i lavoratori a mangiare insieme al peposo parecchio pane ed a fare delle robuste bevute, per ristorarsi dalla fatica della giornata.
Da notare, cosa non da poco, che siamo di fronte ad un gustoso piatto dietetico, privo di grassi e soffritti. Per questo piatto ho scelto il Rocoto perché è un peperoncino che regge benissimo la cottura, nel suo paese di origine è il protagonista di molte ricette a cottura prolungata.
Gli ingredienti per 4 persone
Siccome veniva preparato dai e per i “fornacini” addetti alla cottura dei mattoni il numero di operai variava tutti i giorni quindi gli ingredienti sono per persona
- 1 kg di Carne da Bollito meglio se di anteriore di Chianina 250g a testa
- 40 chicchi di pepe nero 10 a testa
- 1,5 l circa di Chianti giovane
- 1 Rocoto ¼ a testa
- 4 spicchi d’aglio uno a testa
- 4 fette di pane uno a testa
- 4 foglie di salvia uno a testa
- 4 foglie di alloro uno a testa
- 4 pizzichi di sale uno a testa
Preparazione
la preparazione tradizionale prevede la cottura in una pentola di coccio nel forno, io vi propongo una versione da poter fare in casa.
Prendete una pentola a bordi alti, meglio de di ghisa, Iniziate a mettere in pentola, il rocoto, la carne tagliate a pezzi non tanto grossi, aggiungete il pepe in grani, gli spicchi d’aglio non pelati, il sale e gli odori e coprite con il vino.
Mettete la pentola sul fuoco e cuocete a fuoco moderato, fino a che la carne non risulti estremamente morbida, dovrebbero bastare circa 2 ore, 2 ore e mezza.
Se volete una versione meno piccante a metà cottura togliete il Rocoto.
Tostate le fette di pane sulla griglia, deponete il pane su un piatto versateci sopra il peposo e servire subito.
Con questo piatto vi consiglio un bel chianti classico riserva.
Buon appetito.
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