Hotel Transylvania, la Mummia, Cous Cous al cacciucco

Hotel Transylvania, la Mummia, Cous Cous al cacciucco

Hotel Transylvania, la Mummia
Hotel Transylvania, la Mummia

Hotel Transylvania, la Mummia, Cous Cous al cacciucco, Hotel Transylvania è un film d’animazione del 2012 diretto da Genndy Tartakovsky e che vede nel cast vocale la presenza di Adam Sandler, Selena Gomez, Steve Buscemi, Kevin James, David Spade e Fran Drescher. Il film, prodotto dalla Sony Pictures Animation per la Columbia Pictures, è girato con l’uso della computer grafica ed è stato distribuito anche in 3D. Nel 2017 è stata realizzata una serie animata per la televisione dal successo del film intitolata Hotel. Quando ho guardato il catone l’associazione al Cacciucco è stato istantaneo,

  • intanto all’inizio del cartone i falsi umani brandiscono, una fetta di pane agliato, contro la piccola Mavis, la figlia di Dracula, e nel cacciucco l’aglio e uno degli ingredienti obbligatori.
  • I Protagonisti del cartone sono tanti mostri ma tutti buoni, come nel nostro piatto
  • La mummia quando arriva porta una duna di sabbia, ho subito pensato al Cous Cous, sia per la duna che per la consistenza granulosa.

Per completare il piatto

  • Frankenstein, il miglior amico di Dracula, ha il terrore del fuoco quindi l’interno della mummia è realizzato con dei gamberoni, marinati al Mojito, preparati non utilizzando il fuoco.
  • Infine quando la mummia arriva sullo sfondo si vede il portone d’ingresso dell’hotel, ho realizzato l’ingresso con un biscotto di pane raffermo aromatizzato alle cozze.

Ho studiato questa ricetta, un cous cous al Cacciucco, su cui scivola una mummia.
Diversamente da quanto si fa di solito gli ingredienti di accompagnamento al cous cous, non sono sopra ma quasi tutti sotto, per alcuni motivi:

  • Visto che voglio fare un cous cous perché lo devo nascondere con gli altri ingredienti?
  • Nel cartone l’hotel è stato creato per nascondere i mostri, da noi umani cattivi.
  • Mi serviva la duna bella liscia per far scivolare, metaforicamente, la mummia.

Divideremo la ricetta, per preparazioni, da assemblare alla fine

Ingrediente per 4 persone

Gamberoni marinati al Mojito e aji Amarillo ingredienti

  • 12 gamberoni freschissimi
  • 4 cucchiai di rum
  • Un ciuffetto di menta
  • Un pezzetto di aji amarillo
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna, la polpa delle Canocchie è già abbastanza dolce.
  • La buccia e il succo di un lime

Gamberoni marinati al Mojito e aji Amarillo Preparazione

Pulite i Gamberoni, prendete solo la polpa, il resto lo aggiungete al pesce per il brodo, mi raccomado togliete gli occhi, perché siccome passeremo i pesci gli occhi danno una nota amara, non piacevole.
Deponete i gamberoni in un contenitore aggiungete un pizzico di sale e un goccio d’olio e mettetele da parte, In una ciotola mescolate il rum, la buccia grattugiate con una microplane, di mezzo lime, il succo di un lime.
Strappate le foglie di menta e aggiungetele, il peperoncino, a pezzi grossi, lo toglieremo in seguito,
lo zucchero, amalgamate bene fino a far sciogliere completamente lo zucchero.
Versate sopra i gamberoni, mescolate bene, coprite con pellicola e fate riposare in frigo.

La mummia ingredienti

  • I gamberoni marinati al mojito
  • 2 porri
  • 4 pezzettino di buccia di melenzana
  • 8 pezzetti di sedano bianco per gli occhi

La mummia preparazione

Sbollentare il porro in acqua appena salata quando si sarà ammorbidito, separate le foglie e fatele asciugare, friggete in poco olio i pezzetti di bucci di melanzana, componete la mummia ponendo 3 gamberoni fissati con uno stecchino poi fasciateli con i porri.
In corrispondenza del viso mettete un pezzetto di buccia di melenzana e il sedano per fare gli occhi
Per aiutarvi usate uno stecco da spiedini infilzato in un pezzo di pane.

Brodo di Cacciucco Ingredienti

  • 1,2 kg pesce da brodo
  • 400 g Pesci a trance Murena e Grongo
  • i gusci della mummia
  • 850 g polpo (cuocete a parte con un po’ di vino e succo di limone)
  • 400 g di pomodori ben maturi
  • 1/2 bicchiere di vino Rosso
  • 1 pezzetto di peperoncino, io ho usato un rocoto, adatto alle lunghe cotture
  • 2 cucchiaio pieni di Triplo Concentrato di Pomodoro Mutti
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 carota
  • ½ cipolla
  • ½ costa di sedano
  • 1 mazzetto di Salvia
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Brodo di Cacciucco Preparazione

Pulire per bene il pesce, lavatelo e mettetelo ad asciugare in un colino, qualche pesce più grossino lo sfilettate, pulite bene i filetti eliminando tutte le lische e pelle.
Affettare, la carota, la cipolla e il sedano, fate rosolare le verdure l’aglio e il peperoncino con qualche cucchiaio di olio EVO, quando saranno rosolati aggiungete i pesci puliti, e il mazzetto di salvia, fate rosolare bene i pesci, versate il vino e fatelo sfumare, aggiungete i pomodori, ben maturi lavati e tagliati a pezzi, un po’ di sale e amalgamate.
Coprite con acqua fredda, se avete qualche cubetto di ghiaccio, aggiungetelo perché aiuterà l’estrazione, aggiungete 2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro e amalgamate.
Fate cuocere fino a quando le lische dei pesci saranno pulite. mescolate di tanto in tanto, eliminate l’eventuale schiuma con un mestolo.
Eliminate il rocoto, passate tutto e filtrate con un colino fine, un paio di volte, per eliminare tutte le lische.
Una parte del brodo lo rimettete sul fuoco e ci cuocete i filetti che avevate tolto e salato, precedentemente, tenete in caldo.

Brodo bianco di pesce Ingredienti

Brodo bianco di pesce Preparazione

Pulire per bene il pesce, lavatelo e mettetelo ad asciugare in un colino,
Affettare, la carota, la cipolla e il sedano, fate rosolare le verdure l’aglio e il peperoncino con qualche cucchiaio di olio EVO, quando saranno rosolati aggiungete i pesci puliti, e il mazzetto di salvia, fate rosolare bene i pesci, versate il vino e fatelo sfumare, aggiungete i pomodori, ben maturi lavati e tagliati a pezzi, un po’ di sale e amalgamate.
coprite con acqua fredda, se avete qualche cubetto di ghiaccio, aggiungetelo perché aiuterà l’estrazione.
Fate cuocere fino a quando le lische dei pesci saranno pulite. mescolate di tanto in tanto, eliminate l’eventuale schiuma con un mestolo.
Eliminate il rocoto, passate tutto e filtrate con un colino fine, un paio di volte, per eliminare tutte le lische.
Una parte del brodo lo rimettete sul fuoco e ci cuocete i filetti che avevate tolto e salato, precedentemente, tenete in caldo

Cozze ingredienti

  • 500 g cozze
  • qualche spicchio d’aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Cozze Preparazione

Ponete un filo d’olio in una padella capiente, aggiungete l’aglio e fatelo rosolare, versate le cozze pulite, aggiungete un bicchiere di vino, sfumate, un pizzico di sale, coprite con coperchio e proseguite la cottura finché non saranno aperte. Filtrate il liquido e conservatelo, togliete le cozze dal guscio e mettetele da parte.

Pane Raffermo cozze e Dragoncello

Ci servono due tonalità di colore una più scura per i muri e una più chiara oer la vetrata tonda, useremo quindi, del pane integrale per i muri e del pane toscano, sciapo, per la vetrata.

Pane Raffermo cozze e Dragoncello ingredienti

Pane Raffermo cozze e Dragoncello Preparazione

Spezzate il pane in piccoli pezzi, aggiungete poca acqua delle cozze e i pomodori secchi. tagliati a pezzetti, così si reidratano, amalgamate il Triplo Concentrato di Pomodoro Mutti, dopo qualche minuto aggiungete qualche cozza tagliate molto fine.
Aggiungete l’aji e l’aglio, tagliati finemente e amalgamate il tutto, aggiustate di sale, la quantità dipende dal tipo di pane che usate, lavorate energicamente e lasciate riposare qualche minuto, se volete ottenere un composto più omogeneo, frullate il composto, lavate il dragoncello, eliminate i rami più duri e spezzettate le foglie nell’impasto.
Foderate una piastra con della carta forno e formate un unico biscotto, alto circa 3 millimetri, disegnate la vetrata con il pane chiaro e date un filo d’olio EVO.
Infornate a 180 gradi per circa 25 minuti, circa, dipende da quanta acqua ha l’impasto.
Tenete d’occhio il forno perché, essendo fine ci mette un attimo a bruciare.

Cous cous al cacciucco ingredienti

  • 360 g di Cous Cous di semola di Grano duro Selezione Oro d’Argenta
  • Il brodo di Cacciucco

Cous cous al cacciucco Preparazione

Ponete in una ciotola larga 80 gr di cous cous, aggiungete il brodo bianco e tenete sgranato il cc, questo vi servirà per coprire e creare la duna perfetta.
Ponete in una ciotola larga 280 gr di cous cous, aggiungete il brodo, al cacciucco, ½ cucchiaio di Triplo Concentrato di Pomodoro, tenete sgranato il cc, quando e quasi reidratato 10 minuti circa aggiungete il polpo le cozze e i filetti di pesce.

Presentazione

In un piatto ponete al centro un cumulo di CC con il pesce, aggiungete la mummia e coprire con il cc con il brodo bianco di pesce, aggiungete lo sfondo di pane e

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.

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La mummia arriva
La mummia arriva
Finestre
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Mummia
Mummia
Faccia Mummia
Faccia Mummia

Mummia Completo
Mummia Completa

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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