Giornata della biodiversità
In settant’anni (ovvero nell’epoca dell’agricoltura industriale, nata negli anni Cinquanta), abbiamo perso il 75% delle varietà vegetali che erano state domesticate e selezionate dai contadini nei precedenti diecimila anni.
Slow Food, fin dalle sue origini, difende la biodiversità agro-alimentare.
Oggi è la giornata della biodiversità, un termine che può sembrare astruso, ma non c’è niente di più semplice da comprendere: la biodiversità è la natura, la vita stessa in tutte le sue forme.
E non rischiano di scomparire solo il panda o la foca monaca, ma anche il pollo guascone (Francia) e la pecora di Alpago (Italia). Non si estinguono solo le stelle alpine, ma anche i capperi di Ballobar (Spagna) e la fragola bianca di Purén (Cile).
fonte slowfood.it
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