Fao, nuove regole di sostenibilità in menu mondiali di pesce

Fao, nuove regole di sostenibilità in menu mondiali di pesce

Fao, nuove regole di sostenibilità in menu mondiali di pesce
Fao, nuove regole di sostenibilità in menu mondiali di pesce

In Marocco delegazioni di 50 paesi per mercato in evoluzione, nuove regole di sostenibilità per la commercializzazione di pesce anche alla luce della rapida crescita dell’acquacoltura nel mondo, un alimento che fornisce alla popolazione mondiale il 17% delle proteine animali. E’ il tema dell’incontro, promosso dalla Fao, che si tiene in questi giorni ad Agadir in Marocco, con le delegazioni dei ministeri della pesca provenienti da oltre 50 Paesi e gli operatori del settore.

La globalizzazione del commercio del pesce solleva l’esigenza di regole e pratiche migliori in materia di rintracciabilità, condizioni del lavoro, tutela della biodiversità, come pure un adeguamento commerciale rispetto ai cambiamenti della domanda, delle abitudini di consumo e del rapido aumento dei supermercati con le loro catene di approvvigionamento. ”Il commercio di pesce è molto più importante di quanto si pensi sia in termini assoluti che relativi – dichiara Audun Lem, Vice-Direttore della Divisione Politiche ittiche e acquacoltura della Fao -.

Il dibattito aiuterà la Fao a capire meglio le nuove tendenze, favorendo lo sviluppo di strategie in grado di aiutare i paesi in via di sviluppo a svolgere le proprie attività nel settore in modo sostenibile e a massimizzare i vantaggi economici della crescita a cui speriamo di assistere”.

I ministri sono anche pronti a trovare un accordo sulle linee guida tecniche proposte dalla Fao, relative ai regimi di documentazione delle catture, facilitando la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera, e questo potrebbe diventare un importante strumento per arginare la pesca illegale. Poiché le fasi di produzione, lavorazione, trasformazione e consumo del pesce spesso si svolgono in paesi diversi, la collaborazione e l’armonizzazione internazionale è fondamentale per assicurare il successo di questi sforzi.

 Fonte  Ansa.it

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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