Xiaomi presenta il cuociriso controllato da smartphone
Xiaomi investe nel settore dell’Internet of Things dando vita al “Mi Ecosystem” un articolato gruppo di dispositivi smart, il primo dei quali è una particolare pentola cuociriso che si controlla tramite lo smartphone.
Il mercato dell’Internet of things (IoT) è destinato ad esplodere nei prossimi anni; sempre più aziende investono risorse nello sviluppo di dispositivi “smart”, interconnessi tra loro sfruttando il cloud e la connettività di rete. Tra le aziende interessate ad essere presenti nel settore figura Xiaomi, nome noto nel mercato occidentale per gli smartphone Android che hanno catturato l’attenzione del pubblico in virtù del un buon rapporto qualità-prezzo.
Per raggiungere lo scopo, Xiaomi presenta “Mi Ecosystem”, un nuovo programma tramite il quale l’azienda cinese si occuperà di commercializzare una vasta gamma di gadget connessi ad Internet ed in grado di dialogare con altri dispositivi. Il primo prodotto non manca di attirare l’attenzione dei tecnofan più accaniti … e amanti della cucina.
Si chiama MIJIA, acronimo di Mi Induction Heating Pressure Rice Cooker, ed è, in sostanza, una pentola a pressione ad induzione per la cottura del riso. La sua peculiarità sta nel fatto che può essere gestita tramite smartphone e l’app Mi Home, consentendo all’utente di controllare ogni aspetto della cottura del riso. Il progetto è frutto di un lungo lavoro di sviluppo durato 18 mesi e d al quale hanno preso parte circa 30.000 tester. Xiaomi presenta nei seguenti termini le caratteristiche che rendono smart quello che, diversamente, sarebbe un semplice utensile da cucina:
Gli utenti possono effettuare la scansione della loro confezione di riso per identificare il tipo, la marca e la provenienza, e, sulla base di tali elementi, il cuociriso può regolare il suo metodo di riscladamento adattandosi al meglio al tipo di riso. Supporta attualmente più di 200 marchi di riso, destinati a crescere in futuro, e 2450 modalità di riscaldamento.
Il particolare “dispositivo smart”, che può essere impostato anche per la cottura di torte ed altre pietanze, verrà commercializzato a partire dal 6 aprile prossimo in Cina al prezzo di 999 RMB (poco meno di 140 euro secondo il cambio attuale). Al momento, mancano conferme ufficiali sulla commercializzazione della pentola MIJIA nei mercati internazionali,
Si tratta oggettivamente di un prodotto maggiormente rivolto all’utenza asiatica, che può apprezzare i vantaggi offerti da una pentola cuociriso – a maggior ragione se “smart” – più di quanto non faccia quella europea. Un dispositivo che, nelle intenzioni di Xiaomi, dovrebbe entrare in competizione con gli innovativi cuociriso giapponesi, puntando ad un prezzo mediamente quattro volte inferiore rispetto a quello di tali prodotti.
MIJIA, al di là delle vicende relative alla commercializzazione nel mercato europeo, resta ugualmente meritevole di attenzione, soprattutto perché aggiunge un ulteriore tassello per comprendere come, grazie all’internet of Things, oggetti comunemente impiegati nelle nostre case cambieranno diventando sempre più “intelligenti” (o, quanto meno, più facilmente programmabili sfruttando prodotti di ampia diffusione come gli smartphone).
Da sottolineare il fatto che il progetti di Xiaomi nel settore dell’Internet of Things vanno ben al di là di una pentola: l‘azienda ha confermato importanti investimenti in 55 aziende che progettano dispositivi smart ed ha in programma, in futuro, di intensificare ulteriormente le risorse per produrre device rientranti in tale categoria.
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