Cipolle Bianche

Cipolle Bianche

CipolleBianche_ok
CipolleBianche_ok

Cipolle Bianche, quei bei bulbi grossi, piatti, con le tuniche e la polpa di colore bianco argenteo e il sapore dolce: ecco la cipolla bianca, tipica del mese di maggio, che si raccoglie tra aprile e giugno dopo essere stata seminata da ottobre a novembre. Apprezzata sin dall’antichità (si parla di Romani, Egizi e Greci), la cipolla oggi è diffusa in tutto il mondo e viene utilizzata per aromatizzare condimenti o come verdura da consumarsi sia cotta che cruda.

L’effetto lacrimogeno che la contraddistingue è causato da composti solforati, volatili a temperatura ambiente ed idrosolubili: ecco perché, per diminuirne il fastidio, è sufficiente conservare le cipolle in frigorifero o lavarle con acqua prima di accingersi a tagliarle. La caratteristica principale del famoso bulbo è la capacità di insaporire tutte le preparazioni con pochissime calorie: ha un buon contenuto di sali minerali come calcio, fosforo, iodio, fluoro e potassio con numerosi carboidrati solubili quali il glucosio, saccarosio e fruttosio. Inoltre è ricca di vitamine A, B1, B2, B5, PP, C ed E, di flavonoidi e di proteine.

Tra le molte varietà di cipolle si distinguono quelle giallo-dorate, rosse e bianche, sia sferiche che ovali. Se quelle più pregiate e note sono le rosse e dolci di Tropea, le cipolle tipiche della primavera sono quelle bianche, dalla pelle secca all’esterno e un polpa succosa all’interno. Per mantenerne la freschezza e il sapore si devono utilizzare metodi diversi per conservare le cipolle tagliate da quelle non tagliate. Per esempio, le cipolle bianche non tagliate devono essere senza alcun punto molle, da conservare in un luogo asciutto e fresco in cui possono durare anche fino ad un paio di mesi. Mentre una volta tagliate è bene avvolgerle con una pellicola e porla nel contenitore del frigo per le verdure, dove si può conservare fino a 4 giorni.

Particolarmente gustose sono le cipolle bianche al forno in agrodolce, perfette da mangiare con una bella fetta di pane leggermente scaldato. Bastano olio, zucchero semolato, aceto bianco, sale e pepe oltre alle cipolle tagliate a metà in orizzontale dopo aver tolto buccia, gambi e filamenti. Si dispongono su una teglia con il taglio rivolto verso l’alto e si condisce la superficie con tutti gli ingredienti. In forno a 180°C per circa 30 minuti, sono pronte quando si sono ammorbidite, caramellate e leggermente bruciacchiate.

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici https://www.youtube.com/user/calorifi1/

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Una risposta a “Cipolle Bianche”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.